Consiglio, una manovra da 213 milioni

>

Illustrata questa mattina in Consiglio provinciale a Trento dal presidente della Giunta Ugo Rossi la manovra finanziaria che da domani verrà discussa in aula.Con questa manovra – ha detto Rossi – si rendono disponibili 213 milioni di euro che saranno indirizzati verso 3 obiettivi: il completamento della dotazione di infrastrutture strategiche per accrescere la competitività del sistema trentino come la banda larga, l’integrazione di risorse a sostegno dei programmi già avviati, in particolare nella generazione di nuova impresa, investimenti pubblici ai Comuni nel settore edilizio. “Un assestamento – ha aggiunto Rossi – che in termini pratici garantisce spendibilità alle risorse e per un parte consistente ridà fiato al sistema degli investimenti pubblici per riattivare meccanismi d’investimenti dei privati”. Sul tema della liquidità e della cassa, Rossi ha fatto una precisazione sul modo di operare della Provincia in tempi di patto di stabilità: “non c’è assolutamente nessun tipo di difficoltà se si applica un criterio di flessibilità”, ha detto.Sono tre i documenti in materia finanziaria che il Consiglio provinciale dovrà esaminare nel corso di questi quattro giorni di lavori di fine luglio: il ddl 140 e 138, rendiconto generale e assestamento di bilancio della Provincia e il Defp 2016, il documento di economia e finanza che la Provincia deve approvare a seguito dell’introduzione del nuovo sistema di contabilità pubblica da parte del Governo Renzi.I lavori riprenderanno domani mattina, alle ore 10, e saranno subito interrotti per dare spazio ad un incontro tra Rossi e i sottoscrittori degli oltre 3.000 emendamenti depositati.
vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina