Fa discutere il disegno di legge, approdato ieri alla Camera, per la legalizzazione della cannabis per uso personale e ricreativo. Il testo tornerà in commissione per l’esame dei quasi duemila emendamenti.

La proposta, sostenuta in maniera trasversale da esponenti di diversi partiti e che divide la politica, prevede la possibilità di detenere fino a15 grammidi marijuana in casa e 5 fuori e la possibilità di coltivare in casa fino a 5 piante. Il consumo di cannabis rimane vietato nei luoghi pubblici, come pure resta il divieto di guidare in stato di alterazione da uso di sostanze stupefacenti.  Il voto è atteso in autunno.

Il ddl punta a colpire la rete dello spaccio.

“Un obiettivo utopico – commenta il dottor Valerio Costa, direttore della Comunità terapeutica antidroga di Camparta. – Può passare il messaggio che la cannabis è una droga leggera, che non ha effetti”.