Sanità, c’è l’intesa sui LEA

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Sancita questo pomeriggio a Roma  l’intesa tra Governo, Regioni e Provincie Autonome rispetto all’aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza. Nell’intesa sono contenute anche le prestazioni di protonterapia; l’approvazione è un passaggio importante, come ricordato anche dalla ministro Beatrice Lorenzin, frutto di due anni di lavoro.

A margine  dell’incontro la ministro Lorenzin ha confermato la sua disponibilità a visitare il Centro di protonterapia di Trento.

“Il risultato di oggi – sottolineano il presidente Ugo Rossi e l’assessore alla salute e politiche sociali Luca Zeni – è il frutto di un costante lavoro di confronto tra l’Assessorato provinciale, il Ministero alla salute e le altre Regioni. L’inserimento delle prestazioni di Protonterapia all’interno dei Lea consentirà di semplificare sensibilmente le procedure d’accesso alle cure con i protoni, con un beneficio concreto per situazioni medicalmente, ma anche umanamente molto complesse come quelle rappresentate dai tumori pediatrici”.“Dall’entrata in vigore del Decreto Ministeriale – continua Zeni – tutti i pazienti che risulteranno idonei al trattamento di Protonterapia potranno accedere direttamente al Centro di Trento, che vedrà riconosciuta la prestazione nell’ambito della mobilità sanitaria interregionale. Ciò consentirà un aumento significativo del numero di pazienti trattati”. Soddisfazione espressa anche dal dottor Maurizio Amichetti, direttore del centro di Via al Desert, che ha affiancato l’assessore Zeni nella riunione odierna: “Attualmente sono attivi una cinquantina di centri nel mondo, di cui solo tre in Italia, fra cui appunto il nostro, l’unico ad avere tecnologie che permettono una focalizzazione ottimale del trattamento”.
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