Scuola. Ad Amatrice oggi è suonata la campanella. Sono 150 i bambini che stamani hanno varcato la soglia della nuova scuola provvisoria costruita in tempi record dalla Provincia di Trento nel paese laziale distrutto dal terremoto.

“Ripartiamo da questa bellissima scuola – ha detto la ministra Stefania Giannini. – Ringrazio chi si è speso per produrre in pochi giorni un mezzo miracolo”.

“Quella di oggi è l’apertura dell’anno scolastico nel giorno stabilito fin dall’inizio”, ha commentato il presidente della Provincia, Ugo Rossi”.

Al Trentino è arrivato anche il grazie del premier Matteo Renzi attraverso un tweet. “Grazie a chi ha reso possibile riaprire la scuola ad Amatrice, oggi. Siamo appena all’inizio, è ancora lunga” ha scritto il premier.

La macchina trentina ha lavorato senza sosta dal 30 agosto per consegnare in tempo la nuova scuola: 12 aule da 35 metri quadri ciascuna, più altri moduli dedicati ai servizi, per una superficie complessiva di circa 600 metri quadri. Ospiterà gli alunni della scuola dell’infanzia, della primaria e della media. Gli iscritti al momento sono 150, ma il numero è destinato a crescere. Saranno accolti dai colori vivaci con i quali sono stati dipinti i prefabbricati.  

A fine mese si concluderanno anche i lavori per un secondo edificio che ospiterà gli studenti del liceo scientifico .