Attraverso tre figure mitologiche, per riconoscere e guardare da vicino “I nemici dell'educazione”. Questo il titolo del ciclo di incontri sull'educazione proposto annualmente dal Collegio Arcivescovile con gli Artigianelli, nel nuovo polo scolastico A+, e la collaborazione ormai rodata con Fidae, Agesc e con le altre scuole paritarie della Diocesi (Istituto Sacra Famiglia Trento, Istituti Salesiani Mezzano di Primiero e Trento, Istituto Sacro Cuore Trento).

L'intento dell'iniziativa è quello di offrire alla cittadinanza una riflessione che porti la realtà scolastica ad essere uno spazio privilegiato da cui lanciare ponti culturali e spirituali verso il territorio. Il ciclo di incontri analizza la sfida educativa sottesa al tempo presente muovendo da tre propettive differenti ma convergenti, grazie agli spunti offerti p. Giuseppe Barzaghi, Francesco Stoppa e Arnaldo Colasanti. Nelle tre serate, i “nemici dell'educazione” saranno incarnati dai personaggi mitologici di Prometeo, Sisifo e Narciso.

Gli incontri si tengono presso il Collegio Arcivescovile di Trento alle 20.30. Ad aprire le danze con “Prometeo”, mercoledì 7 febbraio, sarà p. Giuseppe Barzaghi, sacerdote domenicano e docente di filosofia teoretica presso lo Studio Filosofico Domenicano di Bologna e di teologia fondamentale e dogmatica presso la Facoltà Teologica dell'Emilia Romagna; è anche direttore della Scuola di Anagogia di Bologna. Si occupa in particolare di epistemologia teologica in chiave tomista, di dialettica e metafisica. Tra le sue ultime opere, “La maestria contagiosa” (Esd, 2017) e “Lo sguardo della sofferenza” (Esd, 2017).

Mercoledì 21 febbraio sarà protagonista “Sisifo” con l'intervento di Francesco Stoppa, analista membro della Scuola di psicoanalisi dei Forum del Campo lacaniano e docente dell’Istituto ICLeS per la formazione degli psicoterapeuti. Lavora presso il Dipartimento di salute mentale di Pordenone, città dove coordina il progetto di comunità «Genius loci». È redattore della rivista «L’Ippogrifo». Tra le sue pubblicazioni, “Istituire la vita. Come riconsegnare le istituzioni alla comunità” (Vita e Pensiero, 2014) e “La costola perduta. Le risorse del femminile e la costruzione dell'umano” (Vita e Pensiero, 2017).

Chiuderà il ciclo la figura di “Narciso”, giovedì 1° marzo, con Arnaldo Colasanti, scrittore, critico letterario, autore e conduttore radiofonico e televisivo. È co-direttore della rivista “Nuovi Argomenti”, docente universitario a contratto di Letteratura Italiana presso l’Università Roma 2 Tor Vergata e docente di Storia del Cinema presso l’Istituto Centrale di Restauro – Patologia del Libro. Tra le sue ultime opere, La magnifica (Fazi, 2017) e Suite celeste. Saggi di letteratura francese (Gaffi, 2014).