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Intanto ad Amatrice prosegue il lavoro delle squadre di ingegneri, architetti e tecnici impegnati nella valutazione degli edifici danneggiati dal sisma, che hanno il compito di verificarne l’agibilità. Sono 90 i professionisti che hanno dato la propria disponibilità e che operano in piccoli gruppi.
Le operazioni, delicate sia dal punto di vista tecnico ma anche da quello umano, proseguiranno anche per i prossimi mesi. “I professionisti – spiega il presidente degli ingegneri di Trentino Antonio Armani – hanno il difficile compito di informare le persone sfollate se potranno o meno tornare nelle loro case. Un compito di grande responsabilità” aggiunge. (ascolta qui sotto)