Il corretto rapporto fra cibo e salute è al centro del progetto che l’associazione Scuola senza frontiere (Assfron) porterà nelle scuole nei prossimi mesi, grazie al supporto del Dipartimento della Conoscenza e dell’Azienda Sanitaria provinciale e al sostegno del Consorzio dei Comuni trentini, di Itas, delle industrie Zobele e della Cassa Rurale di Trento. L'obiettivo è approfondirre il ruolo dell’educazione alimentare nell’ottica di uno sviluppo etico e sostenibile.

“Per la nostra associazione si tratta di un progetto innovativo – spiega il segretario di Assfron, Carlo Bridi -, in quanto vede per la prima volta il supporto del Dipartimento della Conoscenza e dell’Azienda Sanitaria”. Nicoletta Zanetti del Dipartimento della Conoscenza parla di “bella occasione per valorizzare il lavoro di tutti su un tema molto importante come quello dell’educazione alimentare”. William Mantovani dell’Azienda Sanitaria provinciale ribadisce il convinto sostegno dell'Azienda, in quanto essa è già impegnata da anni in progetti analoghi.

Due pediatri di grande esperienza, il dott. Dario Piccoli e la dottoressa Albina Andrenacci, insieme al dott. Giuseppe Frattin, volontari dell’associazione, assieme a Bridi hanno realizzato un video didattico che sarà proposto negli incontri con le scuole. Il video riporta dati che fanno riflettere: nel mondo sono 2 miliardi le persone in sovrappeso o obese, mentre più di 2 miliardi sono le persone malnutrite e 800 milioni quelle che soffrono la fame. In Italia l'obesità ha un costo per l’assistenza pubblica superiore ai 2,5 miliardi di euro. In Trentino il 22,9% dei bambini è in sovrappeso, mentre nei Paesi impoveriti sono 100 milioni i bambini malnutriti.

Sul tema del rapporto tra cibo, alimentazione e salute Assfron promuove anche un concorso a premi aperto a tutte le scuole.

Per avere nelle scuole la presenza gratuita degli esperti è sufficiente contattare l’Assfron con una e-mail (info@scuolasenzafrontiere.com oppure carlobridi@hotmail.it) o telefonare al n. 335.6625182.