Prima parte ieri sera a Rovereto della Festa in onore del beato Antonio Rosmini, parroco di San Marco, carica che ricoprì per un anno a partire dal 5 ottobre 1834. Alle 18 si è tenuta una messa solenne in San Marco alla presenza del vescovo emerito, mons. Luigi Bressan. La seconda parte della festa sarà giovedì prossimo, alle 20.30, con un incontro pubblico con il vescovo di Novara, mons. Franco Giulio Brambilla, che parlerà su “Antonio Rosmini e la Famiglia in un mondo che cambia”.

Il servizio di Sonia Severini.  

[Mons. Bressan ha sottolineato come il beato Rosmini, nelle sue catechesi rivolte ai roveretani, ricordasse il vero obiettivo della vita, da non perdere, l’unione con Dio, valido anche oggi. Ieri è stato un giorno speciale per il mondo rosminiano anche per un altro motivo: papa Francesco, che ha reso noti i nomi dei nuovi cardinali, ha concesso il cardinalato per meriti pastorali anche al vescovo emerito di Novara, Renato Corti, grande devoto del Rosmini, sotto la cui guida nel 2007 è avvenuta la beatificazione. Su questa nomina abbiamo raccolto il commento del padre generale]