Inclusione sociale, oltre l’emergenza freddo

>

Inclusione sociale.

Ogni inverno con l’inevitabile e brusco abbassamento delle temperature l’emergenza per i senza dimora.  Nel capoluogo trentino esiste una collaudata rete di sostegno per i senzatetto, basata sulla stretta collaborazione fra enti pubblici e forze del privato sociale.  Il punto di riferimento è lo Sportello Unico aperto al pubblico   5 giorni su 7 dalle 14.30 alle 16 presso l’ex sede della Caritas in via Endrici numero civico 27. Un servizio finanziato dalla Provincia che coinvolge le associazioni e le cooperative che fanno accoglienza in Trentino e che si sono attrezzate per far fronte all’emergenza nei mesi invernali.

Quest’anno il  piano di accoglienza predisposto in collaborazione con la Provincia autonoma di Trento prevede per la stagione invernale, da novembre ad aprile, un incremento di 97 posti. Si tratta in particolare di 12 posti destinati a donne, gestiti attraverso il contributo di associazioni di volontariato, e 85 per uomini, di cui 43 gestiti da associazioni di volontariato. Il numero complessivo di posti per l’inverno si assesta dunque su 202 unità anche per quest’anno.

Quest’anno tra i numerosi soggetti coinvolti nella gestione  anche la  cooperativa Spes, che presso la struttura di via Borsieri  ha messo a disposizione 16 posti letto.

Ai nostri microfoni l’assessora alle politiche sociali del Comune di Trento Maria Chiara Franzoia    (Ascolta audio qui sotto)

Per i servizi di accoglienza in “bassa soglia” si spendono circa 1,2 milioni di euro (tra enti del terzo settore e volontariato), a questi si aggiungono 1,7 milioni di euro per i posti in “progettualità”.

Per la mensa e il centro diurno presso il Punto d’incontro, la Provincia interviene con un finanziamento di 550 mila euro. Per la parte relativa agli appartamenti, gestiti da diversi soggetti che operano con diverse competenze nell’ambito dell’emarginazione sociale si stima una spesa di un milione di euro.

Complessivamente nell’ambito dell’accoglienza di persone in difficoltà vengono spesi circa 4,5 milioni di euro, ai quali si aggiungono iniziative  locali nelle Comunità di Valle.

 

 

  

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina