Il 1° gennaio 2017 anche la Chiesa di Trento vivrà con intensità la Giornata Mondiale della Pace, giunta alla 50esima edizione.

È la nonviolenza “attiva e creativa” come stile di vita e metodo politico, il miglior contributo alla causa della convivenza pacifica scrive Papa Francesco nel suo Messaggio che si conclude con un forte appello al disarmo e all’abolizione delle armi nucleari.  Una sfida dice Bergoglio sia per i leader “politici e religiosi, per i responsabili delle istituzioni internazionali” ma la pratica della nonviolenza  si impara e si esercita già tra le mura domestiche, in famiglia. “ E’ urgente –  esorta Francesco che dall’interno della famiglia la gioia dell’amore” si propaghi e al mondo e si irradi in tutta la società”. 

Quest’anno per la Giornata mondiale della Pace a Trento, alle ore 15.30 nella chiesa di S. Antonio porterà la sua testimonianza il vescovo Paolo Bizzeti, vicario apostolico in Anatolia (Turchia). Quindi la fiaccolata nel cuore della città e la veglia di preghiera in cattedrale guidata dall’arcivescovo Lauro. Anima il canto il coro Sacra Famiglia di Rovereto, diretto da Marco Pompermaier. Le offerte raccolte saranno devolute a sostegno dell’attività di monsignor Paolo Bizzeti. 

Ad organizzare gli eventi la Commissione diocesana Pastorale Sociale, Giustizia e Pace, Custodia del Creato.  Sulla proposta della nonviolenza, lanciata da Papa Francesco, come via rivoluzionaria  per costruire la pace e come stile  deve permeare tutta la nostra esistenza  ascoltiamo il  delegato don Rodolfo Pizzolli (Ascolta audio qui sotto)