Si spera che si vada presto verso un negoziato che arrivi alla pace. La guerra in Siria ha causato morte, spaesamento, milioni di profughi. C’è bisogno di negoziati seri. Vuol dire dialogo concreto tra Usa e Russia, Arabia Saudita e Iran, a cui fanno capo Sciiti e Sunniti”.

A sostenerlo  padre Francesco Patton, da maggio scorso Custode di Terra Santa, in occasione di un incontro pubblico sabato nella chiesa di San Bernardino intitolato “Francescani in Terra Santa. Ottocento anni di presenza per la pace”.

Padre Patton ha anche descritto i primi mesi della sua attività. “Prima di tutto sono entrato in punta di piedi con 8-9 ore di ascolto al giorno per conoscere i 250 frati affidati alla mia attività di Custode, che riguarda anche la tutela dei santuari e delle parrocchie latine affidate ai frati. A questi si aggiunge anche la didattica nelle scuole cristiane, circa 15 con oltre 10.000 studenti, di cui il 20% è cristiano e il resto musulmano”.

Per il Custode di Terra Santa l’auspicio è “far crescere il dialogo tra il mondo ebraico, palestinese e musulmano. Ci sono segnali incoraggianti” – ha detto.   

Padre Patton ha citato anche la preoccupazione del Papa per il progetto di pace in Siria e in Medio Oriente, e per la costruzione di ponti tra le diverse sponde. In particolare per venire in aiuto concretamente ai rifugiati, alleviando le loro sofferenze prima di costruire “sistemi filosofici”.