Due giorni con Claudio Magris. Lo scrittore e germanista triestino sarà a Trento oggi e domani, ospite dell’iniziativa organizzata dal Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento. Sono in programma due diverse iniziative, entrambe incentrate sul tema del confine – centrale nella produzione di Magris e nella contemporaneità, oltre che nella storia stessa del Trentino-Alto Adige – che sarà indagato sotto i suoi molteplici punti di vista.

Il primo appuntamento è fissato per martedì 24 gennaio alle 20.30 al Teatro “Cuminetti”, dove andrà in scena lo spettacolo tratto dal racconto di Claudio Magris “Lei dunque capirà”, su adattamento di Margherita Rubino e con regia di Daniela Ardini. Si tratta di un monologo, interpretato da Elisabetta Pozzi, onirico ed evocativo, che rielabora in chiave contemporanea e autobiografica il mito classico di Orfeo ed Euridice.

Domani, invece, nell’Aula 5 del Dipartimento di Lettere e Filosofia in via Tommaso Gar, si terrà la Tavola rotonda “In limine” , incentrato sul tema del confine nella produzione di Claudio Magris e nella società contemporanea, nei suoi aspetti culturali, esistenziali e socio-politici.

Sentiamo Caterina Mordeglia, professoressa di letteratura latina dell’Università di Trento.