Riforma Rsa, Dori:”L’impianto valorizza le Comunità di Valle”

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L’iter di riforma delle Rsa e case di riposo proposta dall’assessore provinciale alle politiche sociali Zeni“perfornire servizi migliori e più ampi alle famiglie per la non autosufficienza”.

Domani, martedì 14 febbraio, è in programma l’incontro tra l’assessore e i vertici dell’Upipa, che rappresenta le Agenzie per l’assistenza all’anziano pubbliche. Il presidente Moreno Broggi fino a domani non intende rilasciare dichiarazioni in merito alla proposta che in estrema sintesi prevede la nascita di 16 Agenzie per l’anziano contro le attuali 41, una per ogni Comunità di Valle cui verrà affidato il budget di 132 milioni di euro, suddiviso in base al numero di anziani e ai bisogni, risorse che saranno gestite dai singoli territori.

L’impianto della riforma non piace al privato sociale. Le cooperative Spes e Stella Montis hanno lasciato Upipa, che va così a perdere ben nove Rsa.

Per Renzo Dori, presidente dell’Apsp Margherita Grazioli di Povo “l’ impianto valorizza le Comunità di Valle, e questo è un elemento positivo” (Ascolta audio qui sotto)

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