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Cultura. Concluse oggi dalla V Commissione del consiglio provinciale le audizioni sul disegno di legge di riforma della cultura promosso dall’assessore Mellarini: il Fondo ambiente italiano ( Fai ) contesta l’assenza di tutela del paesaggio e solleva dubbi di costituzionalità sui poli museali. In sostanza, per il Fai “aggregare più o meno artificiosamente realtà piccole in funzione di uno sfruttamento più razionale delle risorse è un’ottima cosa, ma per il Trentino questo potrebbe significare il sacrificio di musei minori di grande importanza”.
Tra gli interventi anche quello del direttore artistico del Teatro Portland di Trento, Andrea Brunello, che ha criticato il ruolo assegnato dalla riforma al Centro servizi culturali S. Chiara, perché un eccessivo accentramento di poteri in questa struttura, rischia di mortificare il pluralismo dei soggetti. “La gestione del S. Chiara dovrebbe quindi avere carattere pluralistico”.