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Donne e politica. Approda oggi in consiglio provinciale di Trento la discussione sul disegno di legge Maestri-Bezzi per l’introduzione anche in Trentino della doppia preferenza di genere. Il testo, su cui pesano migliaia di emendamenti ostruzionistici presentati dalle minoranze, rischia di essere nuovamente bloccato dall’Aula.
Il ddl Maestri-Bezzi introduce la parità di genere nelle liste con alternanza a pettine uomo-donna, e la riduzione da tre a due preferenze, obbligatoriamente una al maschile e l’altra al femminile, pena l’annullamento della seconda preferenza. Oltre a liste elettorali formate al 50/50 e alla parità nella comunicazione politica pubblica
Il Comitato Non Ultimi ribadisce la necessità che tale legge venga approvata. “Proprio oggi, Giornata Internazionale delle Donne, si ritiene importante ricordare che il Trentino non può più permettersi di rimanere indietro sul tema della democrazia paritaria e dell’equilibrio di genere” commenta la portavoce del comitato Giulia Robol. (ascolta qui sotto)