Progetto “Lotnsreb”: la valle del Mocheni come non l’avete mai vista

La valle dei Mocheni è la protagonista di un progetto di comunicazione al Muse
LOTNSREB: il nome è tutto un programma. “Lotnsreb” è un invito a capovolgere il proprio punto di vista e guardare in modo nuovo una valle unica, per le sue peculiarità linguistiche e antropologiche, oltre che per le sue bellezze naturali. La valle dei Mocheni è la protagonista di un progetto di comunicazione, il cui titolo prende spunto dal nome antico della valle, capovolgendolo: “LOTNSREB – Bersntol alla viceversa, a noi piace così!”.

Il progetto è composto da materiale informativo, manifesti, locandine e materiale multimediale – tutto visibile nella mostra in corso a Palazzo delle Albere (fino al 5 aprile) – che si propongono di comunicare l’unicità della valle dei Mocheni utilizzando schemi tipicamente pubblicitari, ma diversi dal consueto: le immagini della valle vengono proposte attraverso una buona dose di ironia, forzature, accostamenti arditi e cortocircuiti logici, facendo emergere chiaramente l’intento di rivolgersi ad un pubblico giovane, moderno e “metropolitano”, che della provocazione e dell’originalità ha fatto il suo tratto distintivo. Il progetto di comunicazione trova il suo punto focale nella contrapposizione tra l’ambiente urbano e le zone tipiche della valle dei Mocheni, creando anziché stress o contrasto, esattamente l’opposto: curiosità, armonia e voglia di visitare quel luogo.

Il progetto è nato come parte di un articolato percorso formativo intrapreso dall’Istituto Artigianelli – TAG Lab (Alta Formazione Grafica), che in seguito ha trovato il proprio sviluppo e compimento attraverso il coinvolgimento di tre giovani grafici, diplomati presso l’Istituto: Sara Berlanda, Sara Bianchini e Simone Pallaoro. Il percorso ha offerto loro l’occasione di confrontarsi con la realtà dei processi comunicativi, mettendo alla prova sul campo le loro professionalità in via di formazione, affiancati e seguiti dallo studio Ambrosi ADV (art director Nazareno Ambrosi). La mostra, conclusione del percorso formativo, raccoglie e racconta le immagini elaborate, lo sviluppo dei temi e le ragioni egli accostamenti. Promossa dal MUSE, è visitabile a Palazzo delle Albere fino al 5 aprile.

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