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Porfido. I lavoratori dicono sì al documento politico discusso ieri tra sindacati e associazioni datoriali sul rinnovo del contratto integrativo. Il via libera è arrivato dall’assemblea dei cavatori. La prima conseguenza è lo slittamento della scadenza del contratto oggi in vigore, che viene prorogato fino al 1° novembre di quest’anno.
Questi mesi dovranno servire alle parti sociali per trovare un’intesa sul rinnovo. “Lo sciopero ci ha permesso di ottenere un primo passo avanti” ammettono i segretari di categoria di Cgil e Cisl.
Le parti datoriali avevano comunicato nel dicembre scorso la decisione di revocare il contratto territoriale. Un accordo importante sul piano normativo e salariale, che incide fino a 500 euro sulle buste paga dei lavoratori. Una decisione che aveva provocato la dura reazione delle organizzazioni dei lavoratori, fino alla proclamazione di una giornata di sciopero a cui hanno aderito in modo massiccio gli addetti del settore.