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“L’Italia dei Sentieri Frassati” (288 pagine contenenti oltre 500 fotografie edito dal Cai ) che descrive per la prima volta nella sua interezza i 22 itinerari, presenti in tutte le regioni e province autonome italiane, dedicati a Pier Giorgio Frassati(1901 – 1925), giovane torinese proclamato Beato nel 1990.
“L’idea di questo volume è nata nel 2013 nell’ambito delle celebrazioni per il 150° anniversario del Sodalizio” hanno spiegato i curatori del volume Antonello Sica e Dante Colli. (Ascolta audio qui sotto)
Antonello Sica, ideatore dei Sentieri Frassati, è nato a Sala Consilina (SA), è socio del Club Alpino Italiano e della Giovane Montagna, e socio accademico del Gruppo Italiano Scrittori di Montagna. Profondamente innamorato della propria terra di origine, il Vallo di Diano, ha verso di essa indirizzato la propria passione per la ricerca storica, pubblicando diversi studi propri e curando l’edizione di opere di altri autori. Per il CAI ha curato: Il “Sentiero Frassati” della Campania (Laruffa, 1996) e Itinerari Salernitani. I sentieri dello Spirito (Electa Napoli, 2000). È tra gli autori di Greenways in Italia. Scoprire le nostre strade verdi (De Agostini, 2003) e, sempre su questi temi, ha collaborato con Albano Marcarini e Massimo Bottini alla realizzazione, tra l’altro, di Le ferrovie delle meraviglie. L’Italia dei binari dimenticati (Ediciclo, 2012). Sui “Sentieri Frassati” ha in precedenza curato il tascabile In cammino sui Sentieri Frassati. Guida ai percorsi regione per regione (Ave, 2010). Vive attualmente ad Avellino (sica.antonello@gmail.com).
Dante Colli vive a Carpi. Buon conoscitore del mondo dolomitico, vi ha compiuto più di mille scalate, tra cui un centinaio di vie nuove e varianti, e tutti i Tremila. Al suo attivo numerose salite in vari gruppi dell’arco alpino. Ha pubblicato numerose guide alpinistiche ed escursionistiche, la biografia di Georg Winkler, la Storia dell’alpinismo fassano, il volume Sassolungo e numerose altre monografie: Hans Dülfer, Guido Tanesini, Re Alberto del Belgio, Gabriele Boccalatte e Ninì Pietrasanta. Innumerevoli gli articoli su riviste e partecipazioni a volumi e antologie.