Negligenza, ottusità, vanagloria e amore smisurato per il denaro hanno caratterizzato i pontificati di tre Papi all’epoca della Riforma protestante, favorendo sempre più la spaccatura all’interno della Chiesa. Il tema è stato affrontato ieri sera a Rovereto dal prof. Marco Pellegrini, dell’Università di Bergamo, primo di tre incontri di un dibattito sulle responsabilità della Chiesa, dal titolo “Colpevolezza di Lutero o negligenza del Papato?”. L’evento, tenutosi a Casa natale Rosmini, è organizzato dalla Biblioteca Rosminiana in occasione del 500/o anniversario della Riforma protestante. Il prossimo incontro si terrà giovedì 4 maggio.

I dettagli nel servizio di Sonia Severini (Ascolta audio qui sotto) 

[Giulio II, Leone X e Clemente VII non hanno saputo far fronte alla nascente protesta innescata da Lutero, ma che già bolliva da tempo nel mondo germanico. Da tempo inoltre si criticava il sistema delle indulgenze, gestito per portare molto denaro nelle casse della curia romana. Solo papa Adriano VI dimostrò capacità di autocritica, ma non governò a sufficienza per porre rimedio alla protesta luterana. Da entrambi le parti comunque si è dimostrato molto pregiudizio e la mancanza di quella importante virtù che è l’umiltà, come spiega il prof. Pellegrini..