>
Almeno 22 morti e 59 feriti il bilancio ancora provvisorio (ci sono infatti almeno 8 dispersi) dell’attacco kamikaze di ieri sera alla Manchester Arena, durate un concerto della cantante americana Ariana Grande gremito di giovani e giovanissimi. Il terrorista è morto dopo aver azionato un ordigno imbottito di chiodi. Tra le vittime anche dei bambini.
Solidarietà dalle istituzioni europee e internazionali che con forza condannano “questo crimine cinico e disumano”. Ed scattata la massima allerta in tutta Europa. In Italia Minniti convoca il comitato antiterrorismo.
L’ennesimo attentato terroristico ha sconvolto il mondo. Come interrompere questa spirale distruttiva? Il conflitto tra la civiltà islamica e quella occidentale è davvero così inevitabile come molti vogliono farci pensare? Abbiamo affidato l’analisi a Riccardo Mazzeo editor storico della casa editrice Erickson coautore con Tariq Ramadan, controverso studioso islamista (docente ad Oxford e in altre università del mondo oltre che consulente in varie commissioni al Parlamento europeo),del saggio “Il musulmano e l’agnostico” che sarà presentato oggi alle 18 presso la casa editrice a Gardolo.
Per Mazzeo “è necessario ripartire dal dialogo per alimentare, in un mondo in cui il pensiero si è atrofizzato e la comunicazione è diventata performante e veloce, un pensiero critico” (Ascolta audio qui sotto)