Chiesa trentina in festa oggi per i novant’anni del Centro Missionario diocesano. Fondato nel 1927 da don Giacomo Dompieri, allora prete ventinovenne, su incarico del vescovo Celestino Endrici, il Centro Missionario in via S. Giovanni Bosco, diretto attualmente da don Beppino Caldera, ha svolto nei decenni un duplice compito. In primo luogo far crescere la sensibilità missionaria come parte essenziale dell’attività pastorale, attraverso i gruppi di animazione sul territorio. Inoltre, il Centro ha sempre tenuto un ponte solidale con tutti i missionari trentini nel mondo, quelli appartenenti a congregazioni religiose, ma anche i tanti preti diocesani che, dopo le aperture del Concilio Vaticano II, hanno chiesto e accolto l’invito a svolgere, per un periodo della loro vita, servizio in terre lontane. Una particolare attenzione è stata riservata dal Centro anche alla sensibilizzazione dei ragazzi della catechesi parrocchiale, nelle scuole e alla formazione dei giovani protagonisti delle esperienze estive in missione.

Quasi un secolo di impegno di uomini e donne – religiose e religiosi, preti, laici, volontari – in terra di missione.

Il 90esimo anniversario sarà celebrato oggi in due momenti: all’Oratorio del Duomo, alle 15, con l’inaugurazione della mostra “La missione fa 90” e alle 17.30 con un incontro a più voci sul tema “Evangelizzare oggi”: interverranno, tra molti testimoni, anche il vescovo mons. Lauro Tisi e il vescovo missionario Giuseppe Sandri. In serata, alle 20, in cattedrale, si svolgerà la tradizionale veglia di preghiera alla vigilia dell’inizio di ottobre, mese proiettato sulla Giornata Missionaria Mondiale in programma domenica 22. Durante la veglia, monsignor Tisi rinnoverà il mandato ai missionari rientrati in Trentino per qualche giorno di riposo o cure mediche e prossimi al ritorno in missione.

Oggi i missionari trentini attivi nel mondo sono 227. In passato sono arrivati a toccare quota 600. Il settimanale Vita Trentina dedica due pagine speciali all’evento.