Sergio Marchionne, oggi il conferimento della laurea ad honorem

>

“Il Polo Meccatronica di Rovereto, un progetto innovativo creato su un’area industriale dismessa, non è solo una testimonianza di come sia sempre possibile cambiare, ricreare, rinnovare. E’ soprattutto un esempio, quasi unico, di integrazione tra imprese, enti pubblici, fondazioni di ricerca e università. Qui davvero si realizza quell’effetto-sistema di cui si parla spesso in Italia, ma che è poi così raro da ottenere”. Sono le parole di Sergio Marchionne, durante la lectio magistralis a Rovereto per la laurea ad honorem in ingegneria meccatronica conferitagli oggi dall’Università di Trento.

“Le auto elettriche possono sembrare una meraviglia tecnologica, soprattutto per abbattere i livelli di emissione nei centri urbani, ma si tratta di un’arma a doppio taglio” ha detto ancora l’amministratore delegato di Fiat Chrysler. “Forzare l’introduzione dell’elettrico su scala globale, senza prima risolvere il problema di come produrre l’energia da fonti pulite e rinnovabili, rappresenta una minaccia all’esistenza stessa del nostro pianeta”.

L’arrivo di Marchionne in Trentino è stato preceduto da un corteo di protesta da parte di un gruppo di studenti e studentesse.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina