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Il Sait ieri ha comunicato la procedura di licenziamento per 116 dipendenti che dovrebbe partire nella prossima primavera, quando sarà scaduta la cassa integrazione straordinaria. Si tratta di un quinto del personale, addetti degli uffici e del magazzino. Non sono invece coinvolti i lavoratori dei 19 supermercati. “Inaccettabile” per i sindacati che a partire da oggi hanno 75 giorni per trovare un accordo e ridurre l’impatto. Per i vertici del Sait è una “decisione sofferta ma necessaria, non basta la ripresa delle vendite della Famiglie cooperative, il fatturato nel 2017 è calato di sette milioni di euro”. Il presidente Renato Dalpalù (Ascolta audio qui sotto)