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“Il centralismo non funziona. Bisogna riaprire una grande riflessione sull’ordinamento regionalistico dello Stato, è questa la risposta alta che la politica deve dare al segnale forte che arriva dai referendum in Veneto e Lombardia”.
È quanto sostiene il professor Paolo Pombeni, politologo di Vita Trentina, commentando i risultati delle consultazioni che si sono svolte ieri nelle due Regioni.
I due referendum non sono vincolanti e non avranno effetti pratici immediati ma la vittoria del sì darà maggiore forza politica nella trattativa con lo Stato per ottenere maggiori competenze dal Governo centrale, ma anche maggiori risorse.
Le materie trasferibili alle Regioni sono 23. I governatori leghisti Zaia e Maroni hanno chiesto al premier Gentiloni di aprire subito la trattativa.
“La sovranità popolare, non la politica vuole l’autonomia”, chiosa ai nostri microfoni il senatore trentino della Lega Nord Sergio Divina. (ascolta qui sotto)
“Avere più autonomia significa anche responsabilità” replica Vittorio Fravezzi, senatore del Gruppo per le autonomie. (ascolta qui sotto)