Unica eccezione la “pastorale cittadina”, pensata per Bolzano e Merano

Bolzano – Le Unità pastorali della diocesi di Bolzano-Bressanone saranno 34. Il piano era stato sottoposto nei mesi scorsi alle parrocchie e presentato e discusso anche nel corso di assemblee territoriali. Durante l’estate l’Ufficio pastorale ha rielaborato il progetto e ha consegnato il nuovo piano al vescovo Ivo Muser che lo ha infine approvato. “Grazie ai numerosi riscontri costruttivi abbiamo potuto apportare importanti miglioramenti”, dice il direttore dell’Ufficio pastorale, Reinhard Demetz. “Naturalmente è molto difficile dare ascolto a tutti i desideri e le aspettative, tuttavia nella maggior parte dei casi sono state approvate le proposte delle parrocchie”. Così alcune Unità pastorali tra quelle progettate sono state ridotte di ampiezza, altre allargate. “È comprensibile che molte comunità parrocchiali siano preoccupate degli sviluppi della Chiesa e quindi della necessità di formare Unità pastorali più grandi”, evidenzia Demetz. “È presente comunque il desiderio di guardare in modo positivo al futuro e alla costruzione della Chiesa locale”.

Un’eccezione nel piano delle Unità pastorali riguarda la cosiddetta “pastorale cittadina”, pensata per Bolzano e Merano. La maggiore densità di popolazione e la più complessa interazione tra i gruppi linguistici ha consigliato di cercare altre strade.

Le nuove Unità pastorali si formeranno un po’ alla volta. “Elaboreremo un calendario che pianifichi i tempi. La meta è quella di concludere questo processo entro il 2022, come previsto dal Sinodo diocesano”, conclude Demetz.