Come da tradizione che si ripete ormai da 10 anni, le classi quinte A e B della Scuola Primaria Arcivescovile di Trento, accompagnate dal  preside Paolo Fedrigotti e dagli insegnanti hanno fatto visita alla Mensa della Provvidenza al convento dei Cappuccini di Trento. In Avvento ogni alunno è stato invitato ad una raccolta di viveri da destinare ai poveri della città. Le classi hanno consegnato i prodotti, frutto dei loro piccoli sacrifici o rinunce personali, nelle mani di fra Massimo Lorandini.

“Oggi insieme abbiamo vissuto una splendida esperienza – hanno scritto alcuni ragazzi – Al convento c’era padre Massimo che ci ha accolto e salutato con un grande sorriso. Abbiamo scaricato dal furgone della scuola, la raccolta di cibo e ci siamo poi siamo accomodati nella sala dove ogni sera vengono a mangiare gli ospiti bisognosi. Possono essere 100 o 120, talvolta anche 150. Ma quanti sono i poveri? A Padre Massimo abbiamo fatto tante domande. Abbiamo scoperto che gli ospiti sono di religioni differenti, ognuno con storie e problemi diversi, ma in comune hanno bisogno di un ristoro, di conforto e di qualcuno che li ascolti. Oltre al cibo padre Massimo fornisce a queste persone anche medicine, coperte o sacchi a pelo a chi dorme per strada. Anche il nostro Preside ci ha aiutato a capire la bellezza del gesto che stavamo facendo, soffermandosi, in particolare, su due parole: fraternità e condivisione. Il tempo è passato velocemente ed era già il momento di ritornare”.

“Oggi è una di quelle giornate che mi ha lasciato un segno nel cuore – conclude uno dei ragazzi – . Tutto questo ci ha fatti sentire dei bambini fortunati perchè abbiamo una famiglia che ci vuole tanto bene. Cercheremo nel nostro piccolo di ricordarci più spesso di loro. Abbiamo anche appreso come piccoli gesti possono dare tanta speranza. Un pensiero va anche a padre Fabrizio, che per 12 anni ha diretto la Mensa e ha dedicato tutta la sua vita per aiutare i poveri”.