E domenica sera, dopo le processioni del mattino, sui monti altoatesini si accenderanno i tradizionali fuochi del Sacro Cuore

Lienz – Tornano questo fine settimana i giorni dedicati al Sacro Cuore. Il Tirolo, come è noto, fu consacrato al Cuore di Gesù alla fine del Settecento e da allora, a seconda dei periodi storici, questa devozione assume caratteri differenti, oscillando tra religione e politica, tra folclore e spiritualità autentica. La sera di domenica, dopo le processioni del mattino, sui monti altoatesini si accenderanno i tradizionali fuochi. Furono i padri gesuiti, nel corso del 18° secolo, a introdurre la devozione al Sacro Cuore nella cultura e nell’identità tirolese.

Per il prossimo fine settimana, dal 7 al 10 giugno, i gesuiti austriaci invitano a una dozzina di manifestazioni in diverse località attorno a Lienz, capoluogo del Tirolo orientale. È uno dei frutti dell’anno della Misericordia. Proprio a partire dal 2015 gli uomini della Compagnia di Gesù organizzano in Austria le cosiddette “Giornate della consapevolezza”. Quest’anno appunto a Lienz, su proposta del padre provinciale Bernhard Bürgler, originario proprio del Tirolo orientale.

Perché “Giornate della consapevolezza”? “La nostra vita – spiegano – è piuttosto pianificata. Lavoro e famiglia ci fanno correre. Allo stesso tempo ci sono tanti modi per distrarsi e perdere la concentrazione. Televisione e Internet sono sempre accessibili, il telefono cellulare è perennemente a portata di mano”. In questa situazione “la spiritualità cristiana e in modo particolare la spiritualità dei gesuiti offrono preziosi elementi per non perdere il contatto con l'essenziale nella frenesia della vita quotidiana e nel mare delle vanità. La religione è una sosta nella routine quotidiana: con la preghiera, con i momenti di culto, con le feste dell'anno liturgico. È un invito a fermarsi e a trovare orientamento”.

Le “Giornate della consapevolezza” contengono la proposta di andare a ricercare le proprie radici e a seguirne la chiamata originaria. Un invito a porsi le domande di fondo: di cosa e perché vivo? Di cosa e per cosa voglio vivere? Con un’ampia offerta di iniziative – dai dibattiti alle conferenze, dalle celebrazioni ai laboratori, dagli esercizi spirituali ai “Passi nel silenzio” – si vuole dare alle persone la possibilità di riscoprire la forza della propria fede.

Il programma è variegato. P. Christian Marte il 7 giugno è a disposizione per chi voglia imparare l’efficacia della fiducia (in un mondo in cui regna la diffidenza) e per far conoscere il metodo giusto per prendere buone decisioni. Al centro di altri incontri il rapporto tra religione e processi cerebrali, la sopravvivenza dell’anima dopo la morte, la relazione tra cuore e spiritualità. “Assumersi le responsabilità per la nostra regione” è il titolo di un dibattito che si svolgerà venerdì sera alla RGO Arena di Lienz.

Delle implicazioni tra Sacro Cuore, Dio e fuoco si parlerà venerdì e sabato sera. Oltre alle celebrazioni solenni della domenica, altre occasioni di preghiera sono previste venerdì sera con una messa per i giovani “open air”, sabato sera alla casa di cura cittadina o in occasione della “Serata della misericordia” nella chiesa dei francescani.