Ravina. Una festa all’insegna del passaggio generazionale, per ricordare il passato e le storie delle persone che hanno reso l’azienda ciò che è oggi. Ma anche un appuntamento proiettato verso il futuro, pensato per far conoscere uno degli stabilimenti produttivo più innovativi del panorama nazionale e presentare lavorazioni uniche.

L’iniziativa organizzata, sabato 15 settembre, per i 70 anni di Revolti lattonerie Srl si è rivelata un importante appuntamento a livello locale, sia per il mondo dell’imprenditoria trentina, sia per le tante realtà che vi gravitano attorno. Tenutosi presso le sede produttiva di Ravina, l’evento è stato infatti l’occasione per un confronto tra le due generazioni che hanno guidato l’azienda nel corso degli ultimi decenni, rappresentate rispettivamente dal past-president Marco e dall’attuale presidente Francesco, nonché un momento di confronto sulle linee strategiche che guideranno l’azienda nei prossimi anni.

Non sono mancati, tuttavia, interventi di lavoratori e impiegati, esponenti pubblici e dirigenti, che hanno proposto una ricostruzione puntuale, affettuosa ed a tratti divertente della storia della ditta.

“Questa non vuole essere solo un’occasione per celebrare la storia dell’azienda – ha detto Francesco Revolti – ma anche un momento per ricordare le persone che si sono avvicendante all’interno della società, dalla fondazione ad oggi”. Nata su iniziativa dell’artigiano specializzato Tarcisio Revolti, l’azienda ha attraversato settant’anni di storia riuscendo ad anticipare le esigenze del mercato, interpretando il cambiamento senza perdere la propria identità.

La ditta, che conta una ventina di dipendenti e due soci attivi, registra un fatturato pari a 4 milioni di euro annui.