L’Ultima Cena, quattordici opere raccontate da Fabris

Il libro s’intitola “Immagini dell’ultima cena in Valsugana e dintorni”. Lo spunto per il suo ultimo lavoro Vittorio Fabris l’ha preso dalla recente scoperta, nella parete nord della chiesa di Santa Apollonia a Spera, nel comune di Castel Ivano, di un grande affresco dell’Ultima Cena e della Crocifissione di Gesù. Da lì è nata l’idea di documentare, descrivere ed illustrare con altrettante schede tutti gli affreschi, pitture murali e dipinti su tela, presenti in zona, con immagini dedicate all’Ultima Cena.

Dalla ricerca sono emerse ben quattordici opere, altrettanti lavori dedicati ad un tema iconografico tra i più importanti e diffusi nel mondo cristiano e, soprattutto, nella chiesa cattolica ed in quella ortodossa. In tutto il Triveneto, si legge nell’introduzione, secondo il censimento dei Beni Ecclesiastici messo in rete dalla Cei ve ne sono in tutto 1373: si tratta di operem pitture, sculture, vetrate e altro realizzate tra il XII ed il XXI secolo. Di queste, 14, si trovano in Alta e Bassa Valsugana, sull’altopiano di Lavarone e nella valle dei Mòcheni.

In tutto 8 affreschi, 4 tempere su muro e 2 quadri a olio su tela, questi ultimi si trovano nel refettorio del monastero di Borgo (di Lorenzo Fiorentini junior) e nella canonica di Novaledo (scuola di Giuseppe Alberti). Le tempere su muro sono presenti nella parrocchiale di San Lorenzo a Cinte Tesino (di Luigi Peschedak), nella parrocchiale di Centa San Nicolò (Agostino Aldi), in quella di Sant’Uldarico a Frassilongo (di Anton Sebastian Fasal) e nella cappella del Cenacolo di Bertoldi, frazione di Lavarone. Per quanto riguarda gli affreschi, alcuni dei quali frammentari, sono presenti a Borgo, nella parete nord della chiesa di San Lorenzo all’Armentera, nella parete sinistra del presbiterio della chiesa di Santa Brigida a Roncegno, nella chiesa di San Biagio a Levico ed a Spera.

L’Ultima Cena di Giovanni di Francia è presente nella parete sinistra della chiesa dei Santi Ippolito e Cassiano (Sa Polo) a Castello Tesino, quella di Lorenzo Naurizio, anche se frammentaria, si trova vicino all’altare nella parrocchiale di Torcegno. L’Istituzione dell’Eucarestia, l’affresco realizzato da Anton Sebastian Fasal tra il 1928 ed il 1929, è presente nella cupola del presbiterio della Pieve dell’Immacolata e di San Zenone di Strigno, nel comune di Castel Ivano. Con l’autore hanno collaborazione nell’elaborazione dei testi Ezio Chini e don Marcello Farina che ne ha curato la presentazione.

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