La fotografia è un bene culturale

Sviluppandosi in cinque sedi, distinte ma con un filo conduttore comune, la mostra “Frauenbilder. Signora fotograf(i)a” valorizza la ricchezza di numerosi archivi fotografici del Tirolo, Alto Adige e Trentino. Stili di vita è a Palazzo Roccabruna, a TrentoLe età della donna nella Spitalskirche, a LienzLavoro al Museo Civico, a BrunicoAtelier al Museo Civico, a BolzanoFotografe nello Zeughaus, a Innsbruck. In ogni sede, la selezione delle fotografie comprende esemplari provenienti da tutte le istituzioni coinvolte ma valorizza i beni locali specifici, ad esempio, a Trento, la presenza di preziosi album fotografici.

Centrale è la volontà di valorizzare la fotografia storica, specchio di trasformazioni culturali e tecniche e parte integrante del patrimonio culturale, nello specifico la storia delle donne sia “davanti” che “dietro” la macchina fotografica, nel periodo compreso tra la seconda metà dell’Ottocento e la stagione tra le due guerre mondiali.

A caratterizzare la sezione trentina, realizzata con il coordinamento della Soprintendenza per i beni culturali, è la rappresentazione al femminile di quel che oggi chiamiamo “tempo libero”. Le fotografie in mostra si offrono come uno specchio sia della cultura di chi fotografava sia di chi si metteva in posa davanti all’obiettivo, mostrando la “realtà” per com’era percepita, desiderata o riplasmata ideologicamente.

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