In val di Non e poi sull’altopiano di Pinè le due tappe domenicali delle visite dell’Arcivescovo alle comunità dove nei mesi scorsi non si sono potuti celebrare i funerali.
Nella Conca della Comparsa, assieme ai defunti di Montagnaga di Pinè nel giorno della patrona Sant’Anna, mons. Tisi ha ricordato in particolare la figura del parroco don Emilio Simeoni che “per lunghissimi anni si è speso per rendere accogliente e dignitoso il santuario, favorendo la ripresa dei pellegrinaggi”. Durante l’omelia ne ha ricordato “la fede granitica, l’amore alla Chiesa”, il richiamo costante alla preghiera del rosario (“anche in tempi difficili”) e quella serenità che ha saputo regalare ai confratelli anziani negli ultimi anni  presso l’infermeria del Clero. A Nanno invece si è pregato anche per don Eugenio Kersbamer, l’indimenticabile parroco citato anche nel saluto del comitato parrocchiale: “E’stato uomo del Regno, testimone di pacatezza e di amore per la Comunità. Pensare a don Eugenio richiama sorriso, positività, bellezza”, ha detto l’Arcivescovo che ha letto anche un passaggio del testamento spirituale di don Kersbamer.