Si è svolta nella serata del 6 agosto, presso il Comune di Nomi, la commemorazione della scomparsa di Paolo Perghem, il giovane molto noto in paese e calciatore dell’Us. Vallagarina scomparso 10 anni fa.

Quest’anno per via delle limitazioni dovute all’emergenza sanitaria non si è potuto svolgere il “ Trofeo Paolo Perghem”, tradizionalmente disputato in sua memoria, ma all’evento in Comune per ricordarlo erano comunque presenti la vicepresidente dell’U.S Vallagarina Gabriella Postinghel, il vicepresidente della FIGC. Renzo Rosa’ , il Sindaco del Comune di Nomi Rinaldo Maffei, gli amministratori comunali, i colleghi della squadra di calcio di allora di Paolo, mamma Lilita e papà Emiliano, oltre  ai rappresentanti delle associazioni locali e gli amici di Nomi e gli attuali giocatori dell’Us. Vallagarina.

Toccante l’intervento della vicepresidente Postinghel, che ha parlato a nome dell’Unione Sportiva Vallagarina, dando voce alle emozioni di tutti i presenti: “Paolo rappresenta un “esempio” umano e sportivo per tutti noi, ma soprattutto per tutti i bambini e ragazzi che frequentano i nostri campi di gioco. Ragazzo ed uomo semplice e generoso, di poche parole , ma di tanta concretezza e di tanti fatti, impegnato fortemente il suo lavoro, per il volontariato nelle associazioni del suo paese, ma anche per lo sport e per il calcio in particolare. Chi lo ha conosciuto, lo ricorda come un ragazzo speciale, impegnato sempre a rincorrere pallone e avversari sulla fascia del campo, con una grande voglia di vincere, ma sempre con la determinazione e la lealtà dei veri campioni. Paolo sicuramente è stato un ottimo giocatore, non solo per le sue doti naturali, ma soprattutto per il suo impegno, il suo sacrificio, il suo esempio, la sua serietà ed il suo altruismo. Da lui abbiamo quindi avuto una testimonianza di vita e ci ha consegnato un modello di persona da seguire da parte di tutti noi”.