“Anche il Comune di Trento si accorge che è illegittimo negare l’iscrizione anagrafica ai richiedenti asilo“, lo comunica l’Assemblea Antirazzista Trento, facendo riferimento alla risposta dell’ufficio anagrafe del Comune alla lettera degli avvocati Giovanni Guarini e Alberto Guariso, che assieme allo sportello legale di “Libera La Parola Trento” dal dicembre 2018 hanno seguito la richiesta di residenza di una signora, fino ad ora rimasta inevasa.
“Finalmente il Comune di Trento si è accorto della sentenza della Corte Costituzionale che ha sancito l’incostituzionalità della specifica norma del decreto Salvini, ripristinando il diritto all’iscrizione anagrafica delle persone richiedenti asilo”, scrive l’Assemblea Antirazzista, chiedendo che l’iscrizione anagrafica venga garantita a tutte le persone richiedenti asilo. “Ci aspettiamo celermente che la Provincia autonoma di Trento, il Cinformi Immigrazione, gli enti gestori e lo stesso Comune di Trento avvisino tutti i richiedenti asilo accolti nelle strutture del sistema di accoglienza. Il riconoscimento di questo fondamentale diritto non può più aspettare!”, sollecita il comunicato dell’Assemblea, che annuncia la volontà di vigilare attentamente rispetto al fatto che la comunicazione arrivi chiara e senza altri intoppi burocratici.
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