Giro d’Italia, Tappa 13: Ulissi sbanca nella bassa veneta

Immagini Rai

Veneziani Gran Siori
Padovani Gran Dotori
Vicentini Magnagati
Veronesi Tuti Mati
Trevisani Pan e Tripe
Rovigoti Baco e Pipe
Poro Belun, te si proprio de Nisun!

 

Il Giro d’Italia attraversa il Po e arriva nella pianura Veneta. Precisamente oggi si arriva a Monselice e si passa per Rovigo, famosa per il tabacco e le grappe, come ci ricorda la tradizionale filastrocca. Nella bassa veneta a farla da paron sopra le tavole abbiamo sicuramente il radicchio, ma attenzione anche ai fagioli, serviti in tutte le salse, anche se la leccornia per eccellenza sono quelli in tecia col pocio.

La tredicesima tappa di oggi è praticamente piatta per 155 chilometri, e poi negli ultimi 30 si inerpica sui muri (pendenze che si aggirano al 20%) attorno a Monselice, prima il Roccolo e infine il Calaone. Il gruppo maglia rosa si fa proprio sotto alla fuga, spinto anche dal gran ritmo tenuto da Matteo Fabbro della Bora Hansgroe, che ha lavorato incessantemente per lanciare Peter Sagan e tenere lontano dall’arrivo la maglia ciclamino Arnaud Demare. Bouchard e Tonelli resistono al ritorno del gruppo sul Roccolo, ma sul Calaone esplode la corsa. Tonelli allunga, ma viene raggiunto dal gruppo dei migliori. Almeida con grande attenzione non si stacca dalla testa del gruppo e difende egregiamente la sua maglia rosa. Negli ultimi 10 chilometri si formano tre gruppi staccati ciascuno una ventina di secondi. Knox e Fausto Masnada guidano la testa della corsa per lanciare un arrivo esplosivo. Sagan non vuole arrendersi al gruppo di testa e prova a ricucire i 26 secondi di distacco. Missione impossibile e irrealizzabile, perché il gruppo davanti viaggia con picchi di 70 km/h. La Deceunink Quick-Step prepara una volata sontuosa per la maglia rosa, in cerca di abbuoni utili per la classifica, ma a tagliare il traguardo è, per la seconda volta in questo Giro, uno splendido Diego Ulissi!

Finale esplosivo e festa italiana sul traguardo! Domani, invece, si tornerà a lottare contro il tempo nella Crono di Valdobbiadene, che sarà banco di prova importantissimo per gli uomini di classifica!

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