A partire dal 2001 con cadenza biennale il Premio letterario internazionale delle Alpi, Frontiere Grenzen, si è sempre confermato come una costante del panorama culturale, non solo italiano.

A causa delle troppe incognite e difficoltà organizzative legate alla pandemia in corso, però, l’undicesima edizione programmata per quest’anno è stata posticipata al 2022. Una scelta non facile ritenuta necessaria per uno svolgimento il più possibile sereno di tutti gli adempimenti che si accompagnano ad una iniziativa culturale di questo spessore.

“Il premio sin dalla prima edizione si è posto lo scopo di offrire a chi vive nelle province di Trento, Bolzano e Belluno la possibilità di esprimere e descrivere le pulsioni profonde di queste terre. Luoghi vicini geograficamente e con territori montani simili, che hanno visto però affermarsi nel tempo culture e lingue differenti, quali quelle ladine, venete, italiane e tedesche – sottolineano gli organizzatori – Esempio di convivenza etnica soprattutto nel mondo attuale, in una realtà di persone che tra loro interagiscono, che abitano simili territori fisici e mentali, o che si spostano per rispondere a nuovi bisogni, affrontando quelle difficoltà legate al cambiamento ed alle nuove situazioni geografiche, politiche e sociali.”