La parrocchia di Calceranica al Lago ha scritto una lettera a tutta la comunità. L’obiettivo? “Salvare” la chiesetta di Sant’Ermete, la più antica di tutta la Valsugana, da un anno soggetta a infiltrazioni d’acqua che entrano dalla cuspide del campanile. Nel febbraio del 2020, l’architetta Giorgia Gentilini ha ricevuto l’incarico di redigere un progetto e un preventivo di spesa per “i lavori di manutenzione straordinaria della cuspide in muratura del campanile e il restauro dell’intonaco e della colonna del protiro”.

I Vigili del Fuoco, intanto, hanno provato a coprire la cuspide con alcuni teloni, ma invano: il forte vento e la forma del campanile non hanno permesso di tenere la chiesetta al riparo dalle infiltrazioni. La spesa preventivata per il restauro dell’edificio religioso è di 36 mila euro. Una cifra ingente, che ha costretto la parrocchia a chiedere un contributo per i lavori alla Soprintendenza. A dicembre sono arrivate le graduatorie dei contributi provinciali, ma il restauro della chiesa di Sant’Ermete non rientrava tra i progetti finanziati. La parrocchia ha trovato però nella Cassa Rurale Alta Valsugana un interlocutore attivo per il finanziamento dei lavori, che dovrebbero cominciare a marzo. Restano però scoperti 12 mila euro: per questo nelle prossime settimane la parrocchia organizzerà alcune collette e raccolte fondi.