Gli studenti si sfidano “A suon di parole”

Torna “A suon di parole”, un torneo di dibattito argomentativo in cui gli studenti di alcuni istituti superiori della provincia si affrontano in gare basate non su discipline sportive, ma sulla capacità di argomentare e contro-argomentare in modo controllato attorno a tematiche di carattere civico, sociale e interculturale.

I dibattiti di marzo si svolgono all’interno del Safer Internet Month dedicato alla riflessione sulle opportunità e i rischi dei media più utilizzati dai giovani. Gli studenti si confronteranno perciò sugli argomenti “Lo smartphone va dato ai preadolescenti?” e “Lo smartphone va dato ai ragazzi dai 14 anni in poi?”

Le prime gare, per quest’anno online, si svolgono oggi, lunedì 1 marzo, e martedì 2 marzo dalle 14.30 alle 18.20. Il torneo continuerà fino a maggio.

Nel pomeriggio di oggi, 1 marzo, andrà in scena, dalle 14.30 alle 16.20, la sfida tra la classe 4E, dell’Istituto don Milani di Rovereto, e la 3GS del Liceo da Vinci di Trento. Dalle 16.30 alle 18.20 si sfideranno la 3LIA, del Liceo Arcivescovile, e la 3A del Liceo Steam International di Rovereto.

Dalle 14.30 alle 16.20 di domani, martedì 2 marzo, si sfideranno la classe V Capes, dell’Istituto CFP Veronesi, e la classe 3BS dell’Istituto La Rosa Bianca di Cavalese, mentre dalle 16.30 alle 18.20 andrà in scena la sfida tra la 4INA, dell’Istituto M. Buonarroti di Trento, e la 4UA dell’Istituto Guetti di Tione.

Il torneo, organizzato da undici anni dall’IPRASE, dall’Università di Trento, dai Comuni di Trento e di Rovereto, rientra nei percorsi di Educazione civica e alla cittadinanza.

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