Ci sono i nostri prati al centro dell’incontro online, che sarà trasmesso questa sera, mercoledì 5 maggio, alle ore 20.30, in diretta sulla pagina Facebook del WWF del Trentino e sul suo canale YouTube, per approfondire i temi della diminuzione della diversità floristica e il possibile intervento di recupero.

“Di fronte a noi, infiniti distese di verde smeraldo: un prato perfetto e sfolgorante di rugiada. Ma dietro la bellezza della cotica erbosa si nasconde un’altra realtà: non sempre infatti la qualità percepita corrisponde ad un effettivo pregio ambientale. Cos’è quindi un prato, dentro un ecosistema ricco e sano? Possiamo definirne uno stato di salute? E se sì, come stanno, i nostri prati, e che cosa possiamo fare per conservarli, magari contemporaneamente mirando ad altri tipi di bellezza?”, si chiede il WWF Trentino, che proverà a dare delle risposte ai suoi quesiti interpellando i referenti del progetto sul Catasto dei Prati donatori, che ha preso recentemente l’avvio in Val di Fiemme.

Per andare alla scoperta di un mondo colorato di numerose tinte, non solo verdi, anche con esempi di esperienze virtuose di rinaturalizzazione, buone pratiche da mettere in atto, opportunità e criticità dei progetti, all’incontro, introdotto da Aaron Iemma, presidente di WWF Trentino, parteciperanno Michele Scotton, docente DAFNAE – Università di Padova, Davide Andreatta, dottorando DAFNAE – Università di Padova e Mauro Tomasi, dottore forestale.