L’associazione “Rotte Inverse” propone la seconda edizione (la prima nel 2019, quella 2020 era invece saltata a causa della pandemia) dell’evento “La Sarca Tutta Nuda” che, grazie al coinvolgimento di tutta la comunità, ha come obiettivo la pulizia delle rive del fiume Sarca. L’iniziativa sarà anche un momento di sensibilizzazione verso tematiche ambientali ed ecologiche. Il tutto all’insegna della socialità, nel rispetto delle norme anti-covid.

La manifestazione, prevista per domenica 16 maggio, partirà al mattino e vedrà protagonisti quasi 500 volontari da Madonna di Campiglio fino a Torbole. Infatti, la novità di questa seconda edizione è la grande partecipazione di tutte le associazioni ed enti lungo tutto il corso della Sarca, dalla sorgente alla foce. Sono 14 i Comuni che hanno aderito al progetto di Rotte Inverse, e oltre 20 associazioni che operano sul territorio.

“Abbiamo scelto questo nome, ‘La Sarca Tutta Nuda’, perché vogliamo spogliare il fiume dai rifiuti che ne nascondono la bellezza”, racconta Daniele Monetti, presidente dell’associazione Rotte Inverse. “Siamo davvero entusiasti per l’interesse e la collaborazione arrivate da altre realtà del nostro territorio. L’emergenza covid ci ha costretti a tenere in stand-by l’evento fino all’ultimo, ma finalmente siamo pronti a partire”.

E proprio la pandemia ha costretto gli organizzatori a una precisa e puntuale divisione dei 78 chilometri di fiume interessati dall’iniziativa, perciò le associazioni aderenti gestiranno le attività previste sulla “loro” tratta. L’associazione Rotte Inverse si occuperà di guidare i partecipanti lungo la tratta Torbole – Arco in piccoli gruppi di massimo dieci persone.

I rifiuti verranno portati successivamente al Cantiere 26 di Arco, dove verranno selezionati, differenziati e pesati, utilizzando i contenitori forniti dalla Comunità di Valle dell’Alto Garda e Ledro.

Per partecipare è obbligatorio iscriversi compilando un modulo sul sito www.lasarcatuttanuda.it.