Dopo il rinvio del maggio 2020 e del maggio 2021, da venerdì 24 a domenica 26 settembre si terranno la 35ª edizione di Arcobonsai e la 22ª di Arco Fiori. Nato nel 1985, Arcobonsai è diventato negli anni un punto fermo nel bonsaismo europeo e viene identificato da molti quale più importante manifestazione bonsaistica italiana.

Infatti, la partecipazione media di oltre 300 convegnisti, quella di oltre 60 commercianti, la visita alle mostre di 4000 persone, il patrocinio del Consolato Generale del Giappone in Italia, della Provincia Autonoma di Trento e del Comune di Arco, unitamente a quella di esperti italiani e stranieri e di professori universitari, hanno dato ad Arcobonsai una caratteristica che gli ha consentito di poter ospitare per tre volte – unico Club Europeo – la Convention dell’European Bonsai Association nel 2000, 2005 e 2018, oltre a ben 7 edizioni del Congresso Nazionale UBI. L’ edizione di quest’anno godrà anche dei Patrocini del Ministero della Attività Culturali e del Turismo e del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.

Per la prima volta quest’anno verranno celebrati insieme i congressi annuali dell’Unione Bonsaisti Italiani (UBI) e il collegio degli istruttori bonsai e suiseki (IBS) e questo porterà ad avere ad Arco una mostra dei più bei bonsai e suiseki oggi esistenti in Italia. Al convegno, che avrà luogo presso il Palatennis di via Pomerio, si svolgerà come tradizione la gara di lavorazione di una pianta per l’assegnazione del XIX Trofeo Arcobonsai, per il quale si sfideranno prima venti istruttori bonsai e poi diciotto club di bonsaisti italiani. In programma anche le dimostrazioni delle scuole bonsai italiane.

Al Casinò municipale si potrà assistere alle relazioni di Luca Bragazzi, di Massimo Bandera, di Silvia Orsi con il kusamono, di Sonia Stella con il Sumi-e, di Petruzzelli per i suiseki, mentre gli istruttori Carlo Cipollini e Adriano Bonini si cimenteranno nella progettazione delle piante. Qui si può trovare il programma completo.