Don Lamberto è già in mezzo alla gente: il benvenuto al nuovo parroco di Lavis, Pressano e Sorni

La Messa celebrata da don Lamberto Agostini all’anfiteatro di Lavis domenica 24 ottobre

Don Lamberto Agostini, 51 anni, ha fatto tris domenica 24 ottobre in quel di Lavis, Pressano e Sorni, con il suo ingresso ufficiale rispettivamente nelle parrocchie di Sant’Udalrico, di San Felice da Nola e di Santa Maria Assunta.

Ovunque tante gente ad attenderlo e le tre comunità che si sono strette fiduciose intorno al novello pastore, parroco per la prima volta nella sua carriera sacerdotale.

A Lavis il primo incontro familiare è avvenuto prima nella piazzetta degli Alpini, mentre in chiesa arcipretale poi si sono svolte tutte le “pratiche burocratiche” di insediamento sotto l’attenta regia del vicario del vescovo e delegato di zona don Mario Busarello. Poi la processione verso l’Anfiteatro del Parco Urbano per la celebrazione della Messa, presenti le varie autorità comunali con il sindaco Claudio Brugnara, il Coro dei giovani, la Corale Santa Cecilia e anche il Coro dei Sorni.

La processione che ha accompagnato don Lamberto Agostini per le vie di Lavis, domenica 24 ottobre

Discorso di benvenuto poi da parte del sindaco, che si è congratulato con il nuovo arrivato, assicurandoli piena collaborazione anche da parte della comunità civile, poi della vicepresidente del CPP, insieme agli omaggi floreali dei bambini della catechesi. Nell’omelia, don Lamberto ha ringraziato prima di tutto il predecessore don Vittorio per la sua disponibilità e nota precisione. Si è quindi detto felice di essere qui, definendosi uno capace di cantare, di sorridere e di fermarsi con la gente. “Sono entusiasta di poter inoculare il vaccino della speranza in tutte e tre le parrocchie”.

Don Lamberto Agostini ha poi ringraziato per la commovente e sincera accoglienza riservatagli, un pensiero di gratitudine anche a tutti i concelebranti presenti, i sacerdoti locali e quelli della zona pastorale di Mezzolombardo, non dimenticando nemmeno tutti i suoi parenti presenti alla cerimonia. “Mentre i mieigenitori – ha aggiunto – sono già cittadini del cielo”.

Bene arrivato don Lamberto, il lavoro qui non mancherà certo!

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