Si rivolge agli studenti delle scuole superiori del Trentino, e punta sulla voglia di raccontare storie presenti in ciascuno di noi, ma in particolare nei giovani, il progetto creativo/formativo di “Stories d’istanti“,  organizzato da Ipsia e Istituto Pace Sviluppo Innovazione delle Acli del Trentino ODV.

A presentarlo, presso la sede delle Acli di via Roma, a Trento, assieme a Giuliano Rizzi, presidente di Ipsia del Trentino ODV, Marco Pontoni, giornalista e scrittore, Massimiliano Pilati presidente del Forum trentino per la pace e i diritti umani, Pino Loperfido direttore del magazine TM – Trentino Mese e Olha Vozna coordinatrice di Ipsia del Trentino ODV.

Solidarietà, accoglienza, cooperazione allo sviluppo e lavoro i temi al centro del progetto, che si svilupperà attraverso due percorsi proposti ai partecipanti, per cui è stato deciso di fissare un tetto massimo di 50: la scrittura letteraria, o creativa (fino alla stesura di un racconto) e la multimedialità (così come declinata in particolare nel web e nei social network, Facebook, Instagram e quant’altro).

Le attività si svolgeranno a partire da novembre 2021, indicativamente nel pomeriggio o nei week end, per non interferire con i normali percorsi scolastici, e potranno essere online o in presenza. La parte formativa si concluderà entro luglio 2022. La premiazione è prevista per settembre/ottobre 2022.

La proposta, distinta in due momenti, sarà articolata in una prima parte formativa, che comprende incontri con scrittori, comunicatori e influencer, ed inoltre con volontari e cooperanti attivi sul territorio, e con associazioni di promozione sociale e di volontariato. I docenti della parte letteraria saranno Martina Dei Cas, scrittrice, giornalista e cooperante, Marco Pontoni, che ha ideato il progetto, e Davide Longo, scrittore (Feltrinelli), docente alla scuola Holden di Torino, ideatore del concorso letterario L’Ateneo dei Racconti, realizzato assieme all’Opera Universitaria di Trento. Per la parte multimediale verranno coinvolti giovani influencer, videomaker ed esperti in comunicazione multimediale. Quindi una parte creativa, che si aprirà al termine del percorso formativo. Gli iscritti avranno a disposizione all’incirca un mese per presentare un elaborato a scelta tra racconto o progetto multimediale.

Le iscrizioni, aperte fino al 15 novembre, dovranno contenere i dati personali (dati anagrafici, scuola di provenienza) oltre ad una breve descrizione delle motivazioni personali, ed essere inviate all’indirizzo email ipsia.trento@gmail.com.

“Crediamo che raccontare in maniera creativa sia un bisogno vecchio quanto l’uomo – hanno spiegato i relatori nel corso della conferenza stampa – sia che lo si soddisfi utilizzando lo strumento ‘principe’ di ogni narrazione, la scrittura, soprattutto quella letteraria, quindi inventando o rielaborando letterariamente esperienze reali, sia utilizzando i nuovi media, come post o podcast. Crediamo inoltre che i giovani oggi abbiano qualcosa da dire, anche su temi come la solidarietà, l’accoglienza, l’emarginazione, il conflitto sociale. Questo è un concorso, ma crediamo che la cosa più importante sia partecipare; prima ancora degli esiti finali della competizione e della relativa premiazione, quello che conta è fare un tratto di cammino assieme, confrontandosi, mettendosi in discussione, imparando gli uni dagli altri, e mettendo infine alla prova il proprio talento. Stories d’istanti può rappresentare inoltre un’occasione per avvicinarsi ad alcuni mondi, come quello del volontariato e della cooperazione allo sviluppo, che sono molto attivi in Trentino, e che meritano di essere conosciuti”.