Presentato il “Nuovo Astra”: 534 posti a sedere e cinema di qualità

Presentato lunedì 6 novembre il progetto del “Nuovo Astra”, che sarà ospitato nella Sala inCooperazione

La “nuova casa” del Cinema Astra, con 534 posti a sedere, è stata presentata stamattina, lunedì 6 dicembre, nelle sale della Federazione trentina della cooperazione.

Il Cinema Astra aveva chiuso i battenti poco meno di una settimana fa, il 30 novembre. Grazie ad un’azione sinergica del movimento cooperativo trentino, però, le proiezioni continueranno a partire dal 13 dicembre nella sala inCooperazione con il progetto “Nuovo Astra”, che, sotto forma di impresa sociale, proseguirà con la stessa filosofia della vecchia multisala: non un blockbuster ma un cinema ricercato, che stimoli la riflessione negli spettatori.

Un’occasione anche per il palazzo della Federazione trentina, come ha spiegato il presidente della Cooperazione Trentina Roberto Simoni. “Storicamente la sede della Federazione è stata considerata quasi esclusivamente un palazzo istituzionale”, ha detto. “Questa è per noi l’occasione di aprire le porte della nostra casa a tutta la comunità, per far scoprire i nostri valori e poterne discutere apertamente, immaginando assieme cosa possiamo fare per migliorare il nostro territorio”.

“Nuovo Astra”, come il “vecchio” Astra, proporrà non solo proiezioni di film ma anche incontri con gli autori di libri e dibattiti. “L’idea è quella di costituire un soggetto capace di lavorare e di far lavorare insieme tutta una serie di realtà – spiega Paolo Fellin, presidente della società cooperativa Vales e promotore dell’iniziativa – che, a vario titolo, si occupano di promozione culturale e di formazione, al fine di riuscire a coordinare al meglio le diverse attività e realizzare una proposta diffusa sul territorio. L’idea è quella di mantenere un centro fisso nella Sala inCooperazione, unitamente ad almeno un altro punto, ancora da definire”.

I soci sovventori provengono sia dal mondo cooperativo che da quello privato e para pubblico, e sono Cooperazione Trentina, Consolida (tramite un fondo messo a disposizione da varie cooperative sociali), Mandacarù, CLA, Risto3, SAIT, Fondazione de Marchi, Edizioni Centro Studi Erickson e Libreria Arcadia. A questi partner si uniranno a breve altre realtà del territorio.

Nei prossimi giorni arriverà, sia ai soci del mondo cooperativo sia agli iscritti alla mailing list del vecchio Cinema Astra, una lettera contenete l’invito a partecipare alla nuova impresa attraverso la sottoscrizione di una quota di capitale sociale.

Si parte tra il 13 e il 17 dicembre con una programmazione speciale. Per l’apertura, dal 13 al 17 dicembre, è prevista una programmazione speciale. Nella sala inCooperazione saranno proiettati “The Breadwinner” (“I racconti di Parvana”) di Nora Twomey, un film di animazione che parla della condizione delle donne afgane (lunedì 13 alle 20); “Sorry, we missed you” di Ken Loach (mercoledì 15 dicembre alle 20). Ci sarà anche la presentazione del libro “Canto per l’Europa” alla presenza dell’autore Paolo Rumiz, cui seguirà la proiezione del film “Quo vadis Aida” di Jasmila Zbanic (venerdì 17 dicembre alle 20). Ingresso: 5 euro (prezzo promozionale).

Come lavorerà il “Nuovo Astra”. Per il futuro, invece, si ipotizzano due proiezioni giornaliere nella fascia 18.30-23, che saranno potenziate da una proiezione pomeridiana (alle 16) il sabato e la domenica. La sala avrà un giorno di chiusura settimanale.
Tre sere a settimana sarà operativa una seconda sala, dedicata a film in lingua originale, film aventi ad oggetto tematiche sociali e/o il lavoro e film da recuperare e valorizzare. Una di queste sere coinciderà con il giorno “di riposo” della Sala inCooperazione, che sino ad oggi si è sempre chiamata Sala della Cooperazione e che, oltre al nome, ha cambiato anche i suoi interni (i lavori sono stati completati in questi giorni, ma il completo rifacimento è previsto entro il 2024).
La programmazione sarà messa a disposizione sul sito www.cinemaastratrento.it, fino all’apertura del sito dedicato al nuovo progetto.

InCooperazione è anche il nome del brand rivolto ai soci del mondo cooperativo e a tutta comunità locale, attivo con vari progetti rivolti al territorio attraverso una piattaforma, su app e su carta, che permetterà, tra le altre cose, di ottenere agevolazioni per l’accesso al “Nuovo Astra”.

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