Arriva il Natale e in tanti paesi del Trentino tornano i presepi. Spesso solidali, coloreranno in questa settimane piazze, chiese e vòlti. Ecco alcune proposte.

A TIONE UN PRESEPE A “TUTTO” TONDO

Non può mancare, in queste giornate e durante le vacanze, una visita al nuovo presepio allestito nell’arcipretale di Tione e visitabile per tutto il periodo natalizio: una vera e propria opera d’arte realizzata dal Gruppo NOI dell’Oratorio di Tione, frutto del lavoro di giovani e adulti (ne parliamo approfonditamente anche sul numero 49 di Vita Trentina).

A GRANDEZZA NATURALE IN PIAZZA A PREDAZZO
Il presepio a grandezza naturale realizzato a lato della chiesa arcipretale dal gruppo “Amici del presepio” e il bellissimo abete rosso addobbato a festa nella piazza centrale, riaccendono a Predazzo l’atmosfera delle feste. Il tradizionale “Villaggio sotto l’albero” prenderà vita dal 23 dicembre fino al 6 gennaio (escluso il giorno di Natale).

LA NATIVITA’ DI RUFFRÈ È SCOLPITA NEL LEGNO
A Ruffrè, Renzo Coslop e Mariano Seppi, scultori residenti nel comune noneso, hanno realizzato un magnifico presepe intagliato nel legno. Due stili differenti, uno più classico, l’altro più naïf, che si fondono dando vita a una rappresentazione della natività che è una gioia per gli occhi. Il presepe, visitabile liberamente tutti i giorni fino all’8 gennaio, si trova nel centro del paese, proprio accanto alla chiesa.

È A FAEDO IL PIU’ GRANDE DEL TRENTINO
Dopo due anni di pausa, Faedo torna a trasformarsi nel “Paese del presepe”, proponendo l’allestimento del più grande presepe del Trentino, con più di ottanta statue a grandezza naturale dislocate tra le strade e le antiche case del centro del paese. La Pro Loco di Faedo ha cercato di introdurre alcune migliorie, dando una nuova veste ai personaggi che animano le varie scene, legandolo così sempre di più alle tradizioni contadine di un tempo. Tutte le statue sono state “rivestite” con abiti diversi, recuperati e selezionati cercando di avvicinarsi il più possibile allo stile rurale. Il presepe si potrà ammirare sia nelle ore diurne sia in quelle – certamente più suggestive – notturne.

CENTO PRESEPI NEL CENTRO STORICO DI TESERO
Dai vicoli di Tesero e dalle corti si affacciano molteplici presepi artigianali, illuminati fino alle 23. Il centro storico si trasforma così in un percorso tra le case costruite a ridosso l’una dell’altra, gli archi e le volte, le strette viuzze, i pertugi e i cortili delle case, le stalle e le cantine, che sembrano essere parte di un unico grande presepio. La corte dei Moreti di Casa Iellici, diventa, quest’anno, un suggestivo corridoio espositivo.

EL PAES DEI PRESEPI A MIOLA DI PINE’
Sull’Altopiano di Piné l’inverno è più caldo grazie al tradizionale evento “El Paes dei Presepi”. Aperto nei fine settimana dal 18 dicembre al 9 gennaio, dalle 10 alle 18, l’atmosfera natalizia si accende nel piccolo paese di Miola di Piné dove, da più di vent’anni, si mantiene la tradizione dei presepi che si incontrano a decine, sparsi negli avvolti, sulle finestrelle e negli antichi portici, alcuni caserecci e altri di notevole pregio artistico come il presepe mobile della Famiglia Anesin.

NEL BORGO DEI MILLE PRESEPI ANCHE L’OMAGGIO AD AGITU
Dopo lo stop forzato, torna la mostra dei Presepi di Ossana, quest’anno dedicata ad Agitu Ideo Gudeta, la pastora etiope simbolo di integrazione uccisa il 29 dicembre dello scorso anno. Agitu sarà ricordata con una statua, che troverà posto nel presepe, vicino al quale sarà allestita una panchina rossa simbolo della lotta ai femminicidi.

UNA PASSEGGIATA NEL BOSCO A ZIANO DI FIEMME
Una suggestiva passeggiata parte dalla frazione di Zanolin a Ziano di Fiemme e si inoltra nel bosco dove, fino a marzo, sono allestiti fantasiosi presepi di grandi e piccole dimensioni, classici e curiosi. Un “viaggio” tra tradizione e natura per grandi e bambini.