La Marcia dei Bruchi è arrivata a Rovereto: al Brione un ritrovo per la pace in Ucraina

È arrivata ieri, sabato 12 marzo, a Rovereto la Marcia Dei Bruchi promossa dall’attivista John Mpaliza per accendere i riflettori sui temi della pace, della giustizia e dei diritti umani tra gli studenti delle scuole trentine e altoatesine. Ad attenderli, nella Città della Quercia, una bella Piazza della Pace colorata e partecipata, dove si sono susseguiti gli interventi e gli appello nel chiedere di fermare l’escalation di guerra in Ucraina che sta ingrossando il fiume di sangue e minaccia di travolgerci tutti.

Il ritrovo al Brione è stato un momento importante per riflettere sull’importanza dell’Europa di Pace a sostegno di un cessate il fuoco, ribadendo una condanna ferma della guerra scatenata dalla Russia in Ucraina, chiedendo l’azione dell’ONU che con autorevolezza e legittimità conduca il negoziato tra le parti. Sono intervenuti Raffaele Crocco e Beatrice Taddei Saltini, curatori dell’Atlante dei conflitti e delle guerre e Giampiero Golinelli, professore ed esperto di geopolitica e in conclusione di giornata ,sui temi di giustizia ed ecologia, anche Adriano Sella, promotore e coordinatore del Movimento Gocce di Giustizia.

“La storia più recente ci insegna che ormai le guerre non si vincono più e che il negoziato è l’unica strada per salvare decine di migliaia di persone dalla morte certa. Vediamo quello che è successo in Afghanistan. C’è stata una guerra durata 20 anni e alla fine gli Stati Uniti hanno negoziato con i talebani il loro ritorno al potere in un paese devastato”, la posizione della piazza: “La guerra era evitabile, è stata una scelta. La guerra non è una soluzione, i colloqui di pace inclusivi e in buona fede, le negoziazioni sono la soluzione. Non esiste una violenza giusta così come non esiste una guerra giusta. Oggi, diversamente da quando scoppiò la seconda guerra mondiale, ci sono gli strumenti per risolvere pacificamente i conflitti: il diritto e l’organizzazione internazionale.”

I manifestanti si sono quindi espressi contro i signori della guerra che continuano a buttare benzina sul fuoco, contro quelli che non vogliono negoziare veramente con Putin che rischia di portarci a una sciagurata guerra nucleare. Le associazioni per la Pace ritengono importante dare continuità alla solidarietà concreta, contribuendo all’accoglienza e al soccorso degli ucraini in fuga e continuare a chiedere protezione per la popolazione di tutta l’Ucraina, senza distinzione di lingua e cultura.

L’incontro di sabato è stato promosso dalla rete di associazioni tra cui il Centro Pace Ecologia e Diritti Umani di Rovereto, C.A.V.A. Coordinamento associazioni della Vallagarina per l’Africa, A.N.P.I. Rovereto-Vallagarina, CAV – Coordinamento accoglienza Vallagarina, che si sono dati appuntamento a mercoledì 16 marzo, quando, nella mattinata, la Marcia Dei Bruchi parteciperà alla passeggiata “Camminiamo per la Pace!” alla quale partecipano più di mille tra studenti di varie classi degli Istituti della Vallagarina. Un gesto importante in questo momento in cui la Pace è in pericolo in tutto il mondo, promossa dalla rete di associazioni per la Pace con l’importante sostegno della Comunità della Vallagarina e del Comune di Rovereto.

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