Importante ed emozionante esperienza, quella vissuta dai ragazzi del Minicoro di Rovereto e del coro Notemagia di Lizzana che il 19 marzo scorso hanno incontrato a Roma papa Francesco assieme ad altri 46 cori con 1300 minicoristi provenienti da ogni parte d’Italia, tutti della Galassia dei Cori dell’Antoniano.

I due minicori della città della Quercia sono partiti da Rovereto venerdì 18 marzo, nel pomeriggio, portando con sé tanto entusiasmo e la gioia di poter tornare a cantare assieme, dopo due anni di pandemia che hanno ridotto le prove e quasi annullato i concerti. Il ritrovarsi in un viaggio così importante che avrebbe portato ben 1300 minicoristi a cantare tutti insieme, con un repertorio preparato per l’occasione, davanti a papa Francesco racchiudeva per tutti una importanza straordinaria, un’emozione che rimarrà nel cuore e nella mente di tutti i ragazzi.

E così, nella mattinata di sabato 19 marzo, in Sala Nervi, tutti ordinatamente sistemati nei posti assegnati, i minicoristi hanno ingannato l’attesa cantando canti di pace, di amore per la natura e per la famiglia, finché, alle 11.30 è arrivata l’ora dell’incontro tanto desiderato con il Papa.

Un incontro che si è ripetuto quindi anche domenica mattina, quando tutti i partecipanti al viaggio si sono ritrovati in piazza San Pietro per l’Angelus: due ore di attesa, di abbracci, di sorrisi, canti, e incontri, finché alle 12.00 il Papa si è affacciato, per ricordare ai presenti il dramma della guerra, invitando ad aiutare, ad essere presenti, a non chiudere il cuore.