Il Monte Cimerlo, a 2504 metri di quota, sarà la prima “tappa” dei Trekking Rosa domenica 29 maggio. Queste passeggiate, organizzate in alcuni dei luoghi più suggestivi del Trentino, hanno l’obiettivo di far conoscere e sensibilizzare su un tema importante: il tumore al seno.

Il format è ormai consolidato, ed è stato ideato da Chiara De Pol, che nel 2018 ha affrontato e vinto il cancro al seno. Si cammina in montagna accompagnati da una guida dell’Associazione Accompagnatori di Media Montagna del Trentino e da un medico specialista disponibile a parlare con i camminatori e le camminatrici.

Arrivati alla meta, c’è un confronto finale tra il medico e i partecipanti su una tematica legata al mondo della prevenzione del tumore al seno. L’approccio è informale e divulgativo, per far arrivare queste informazioni a tutti in modo diretto.

I trekking rosa si terranno tra il 29 maggio e il 6 novembre. Sono gratuiti e a numero chiuso (prenotazione obbligatoria), e sono organizzati in collaborazione con Donne di Montagna. Ogni partecipante verrà omaggiato con un prodotto Calze GM Sport: l’azienda trentina farà anche una donazione a sostegno della Lilt.

Gli appuntamenti dei Trekking Rosa 2022

29 maggio: con la dottoressa Rossella Mattedi, fisiatra, alla scoperta dei versanti soleggiati del Monte Cimerlo (2504 m), un percorso caratterizzato da campanili dolomitici isolati, all’estremo sud del gruppo delle Pale di San Martino. C’è già il link per iscriversi al primo trekking (qui).

19 giugno: con la dottoressa Marvi Valentini, senologa, nella zona delle Giudicarie verso i Laghi di Valbona, un suggestivo percorso ancora poco “battuto”.

25 settembre: con la dottoressa Sara Monteverdi, oncologa, una facile escursione in una zona poco conosciuta e bellissima del Lagorai: il Lago delle Carezze e il Lago Grande, sul versante orientale del Monte Cola, in Valsugana.

6 novembre: con il dottor Masen Abdel Jaber, reumatologo, sulla cima Marzola, uno dei punti panoramici più belli del Trentino grazie alla sua posizione centrale a cavallo fra la Valle dell’Adige e la Valsugana: dalla cima si può quindi ammirare sia il Gruppo di Brenta che i laghi di Levico e Caldonazzo.