La biblioteca di Trento apre alle comunità straniere: dopo lo sportello in lingua ucraina, aprono quello di cinese e arabo

La biblioteca di Trento attiva, dopo lo sportello ucraino, quello in lingua cinese e quello in lingua araba

Ha riscosso successo l’iniziativa attivata qualche mese fa, poco dopo lo scoppio del conflitto in Ucraina, dalla biblioteca comunale di Trento. Grazie all’aiuto della bibliotecaria Yuliya Lenko, sono stati attivati uno sportello e alcune letture in lingua ucraina

Ora quest’attenzione sarà riservata anche ad altre comunità straniere presenti in città, in particolare a quelle cinese e araba. La nuova proposta prevede 2 diversi appuntamenti. Ogni venerdì, dalle 14.30 alle 18.30, uno sportello in lingua cinese e araba nella sede centrale di via Roma. Ci saranno inoltre letture per bambini, sempre in arabo e in cinese, alla biblioteca Ragazzi. Le date saranno inserite nel consueto programma di attività della palazzina Liberty.

L’obiettivo, dopo l’estate, è contattare le associazioni delle comunità straniere per avvicinare alla biblioteca nuovi utenti di origine non italiana e per far conoscere i nuovi servizi anche attraverso una promozione “ad hoc” nei luoghi maggiormente frequentati dai cittadini provenienti da altri Paesi.

L’attività della biblioteca in favore delle comunità straniere prosegue anche con il costante incremento dei testi in lingua originale, ponendo particolare attenzione anche alle lingue meno conosciute: arabo, cinese, russo, ucraino, rumeno e polacco. Nella biblioteca dei bambini e ragazzi alla palazzina Liberty una sala è dedicata ai libri di tutte le lingue, che in totale sono quasi 3mila.

La biblioteca mette a disposizione quasi 6mila volumi in svariate lingue per quanto riguarda la narrativa per un pubblico adulto. La lingua più rappresentata è l’inglese (1755 romanzi), seguita dal tedesco (881) e dal francese (700). I volumi in arabo sono 147, quelli in cinese 24. Di recente sono state arricchite le raccolte in lingua ucraina (370 volumi). A questi numeri vanno aggiunti i materiali dei corsi di lingua, dal vietnamita allo svedese, dallo spagnolo all’albanese, e quelli in lingua italiana per stranieri.

Da anni il tema dell’inclusione e dei servizi culturali alle comunità straniere è al centro dell’attenzione della biblioteca, tanto da farne uno dei punti qualificanti del contratto d’appalto con cui sono stati esternalizzati alcuni servizi.

Tra gli impegni dell’azienda Euro&Promos, c’è infatti anche quello di mettere a disposizione alcuni bibliotecari bilingue – italiano-arabo, italiano-cinese, italiano-russo/ucraino – in grado di fare da ponte tra le due culture. Il servizio può essere apprezzato non solo dalle comunità straniere, ma anche dai giovani trentini che studiano l’arabo o il cinese o il russo/ucraino.

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