Val di Cembra, il 22 luglio parte Contavalle, la rassegna che valorizza paesi e comunità

Il 22 luglio parte la rassegna Contavalle: musica, teatro e arte uniscono la Val di Cembra

Una rassegna organizzata da e per chi crede che i piccoli paesi contino ancora. Venerdì 22 luglio si apre la sesta edizione di “Contavalle”, ideata e organizzata dall’associazione PuntoDoc con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio Trento e Rovereto, il Comune di Altavalle, la Provincia di Trento, l’Apt Piné Cembra, la Rete di Riserve Val di Cembra e Avisio e Sviluppo Turistico Grumes.

“Contavalle” parte dal teatro come mezzo per generare incontro, progettualità e collaborazione tra le due sponde della Val di Cembra, come dimostra l’ingresso del Comune di Albiano tra i partner della rassegna, che è nata ad Altavalle e che è poi stata sostenuta anche da Cembra-Lisignago e Segonzano.

Il programma parte venerdì 22 luglio alle 21. In Piazza Degasperi, ad Albiano, si esibirà la compagnia Lannutti&Corbo con “All’incirco varietà”, un crescendo pirotecnico di comicità, magia, acrobazia, poesia e follia. Uno spettacolo d’arte varia a cavallo tra circo, teatro e cabaret, dai toni surreal-popolari, popolato da personaggi bizzarri e assurdi: un imbonitore, una soubrette, Saverio l’oggetto del desiderio, un acrobata che vuole vivere in un mondo alla rovescia, un ventriloquo muto, Frank-Stein, il mago della Maiella e la sua assistente, e altri eventuali e vari. In caso di pioggia lo spettacolo si terrà al Teatro di Albiano.

L’edizione dell’estate 2022 porta al centro il tema della connessione, “con la volontà – spiegano gli organizzatori – di affidare alla metafora dei ponti anche il nostro messaggio di solidarietà per il popolo ucraino, che vede distrutti quelli delle proprie città ma già li ripensa edificati verso l’Europa, vi invitiamo a partecipare ai nostri eventi, contribuendo a rafforzare il ponte di idee che unisce Contavalle al territorio della val di Cembra”.

IL PROGRAMMA DI CONTAVALLE

Sabato 23 luglio alle 20.30, in Località Venticcia, a Segonzano: “Un attore nel bicchiere. Niutenti in concerto”, comedian con l’attore Antonello Taurino. Microfono, asta e niente scenografia per un recitale che, costantemente aggiornato, da anni gira l’Italia mietendo successi su palchi come quello di Zelig, per approdare poi anche al mitico Fringe Festival di Edinburgo, dove calca i palchi dei grandi Comedians anglosassoni. Vincitore del “Primo Premio Assoluto” al Festival Nazionale del Cabaret di Aversa e del “Premio della Critica” in quelli di Martina Franca e Gallarate, “Comedian” è lo spettacolo di un artista a tutto tondo, capace di parlare al grande pubblico padroneggiando i linguaggi della commedia e della comicità.

Sabato 23 luglio alle 21.30, in Località Venticcia, a Segonzano: Gruppo Niutenti in concerto. La musica dello storico gruppo rock della val di Cembra animerà il finale della serata.

Mercoledì 27 luglio alle 18, al Teatro Le Fontanelle di Grumes (Altavalle): “Religione come connessione. Dialogo su relazioni, conflitti e futuro”, una conferenza che apre simbolicamente la parte della rassegna dedicata all’incontro con l’opera teatrale del Gruppo Teatro Angrogna di Torre Pellice, nelle valli valdesi. Un sacerdote cattolico, un pastore valdese e un moderatore esperto di storia e integrazione europea ci accompagneranno in un discorso sulle relazioni tra Stati, religioni e conflitti.

Giovedì 28 luglio alle 21, Piazzetta del Dos di Grumes (Altavalle): “Buonasera Filondere”, un divertente spettacolo musicale con canti e racconti della tradizione popolare delle valli valdesi e occitane, tratta da registrazioni dal vivo che risalgono agli anni Ottanta e Novanta, ma anche, in buona parte, dai “Cahiers des chansons”, i “Quaderni delle canzoni”, in cui un tempo venivano annotate le strofe da cantare durante le feste di nozze all’osteria e, soprattutto, nelle lunghe veglie invernali d’antan. Lo spettacolo è portato in scena dal Gruppo Teatro Angrogna.

Sabato 30 luglio alle 10, partenza da Grauno (Altavalle): “Di mestier racconto” con il Gruppo Teatro Angrogna. Gli opifici presenti lungo il Rio dei Molini sono d’ispirazione al Gruppo Teatro Angrogna per tornare su una serie di racconti attinti dalle storie vere che nelle valli valdesi correvano intorno ai mugnai, ai fabbri, ai segantini e ad altri antichi mestieri. Tra unamstrofa e l’altra di questa tranquilla passeggiata esplorativa arricchita da interventi teatrali e musicali, ne approfitteremo per visitare la fucina, il mulino e la segheria presenti lungo il Sentiero dei vecchi mestieri. Ritrovo presso il piazzale della struttura “El Castelet” di Grauno.

Lunedì 1 agosto alle 21, Spazio Polifunzionale di Loc Pradi, Valda (Altavalle): “Di mestier racconto” con il Gruppo Teatro Angrogna. La straordinaria vicenda di Jacopo Lombardini, il maestro evangelico toscano esule volontario nelle Valli Valdesi del Piemonte, che dopo l’8 settembre 1943 sale in banda sulle alture della Val d’Angrogna, come commissario politico delle formazioni “Giustizia e Libertà”. Arrestato nel marzo del 1944 in alta val Pellice durante un rastrellamento, viene condotto alle Carceri Nuove di Torino e torturato. Rinchiuso nel campo di concentramento di Fossoli, in Emilia, verrà poi trasferito nel lager di Mauthausen, dove morirà nella notte tra il 24 e il 25 aprile 1945. Il recital comprende letture, canti e testimonianze.

Mercoledì 3 agosto alle 21, struttura coperta di via Pozza, Grauno (Altavalle): “Andromaca” con I Sacchi di Sabbia – Compagnia Lombardo Tiezzi. Andromaca è un testo anomalo nella produzione euripidea: non vi si staglia alcun protagonista, nessun dio compare, come pure nessun “eroe tragico”; il mondo, svuotato di presenze eccezionali, sembra ospitare solo uomini incapaci di decidere del proprio destino. Le speranze si alternano alle tragiche disillusioni, in una danza meccanica, così macabra e spietata da sembrare comica. Ingresso unico 8 €, bambini e ragazzi sotto i 14 anni gratuito.

Giovedì 4 agosto alle 21, Piazza della Chiesa a Lisignago: “Lisgnac. Indagine Lampo” con Gli Omini.  Da più di dieci anni Gli Omini costruiscono i loro spettacoli con le parole della gente che incontrano per strada. Arrivano in un posto, lo vivono, lo ascoltano. Come piccoli esploratori folli si lanciano alla ricerca dell’umano, registrando conversazioni con gli abitanti e i passanti, indagando il quotidiano per rendere memoria il tempo presente. Con le parole e le sensazioni raccolte, scrivono e mettono in scena uno spettacolo che vive solo una volta, solo in quel posto. Questa volta tocca a voi Lisgnagheri. Gli Omini staranno una settimana in valle, frequentando bar e chiese, strade e case, cercheranno di conoscere più gente possibile. Diventeranno l’orecchio di Lisignago. Saranno come spugne, pronti ad assorbire gli umori e le parole, gli sfoghi e i desideri dei Lisgnagheri, per restituire uno spettacolo su Lisignago e per Lisignago. L’istantanea di un istante.

Venerdì 5 agosto dalle 10 alle 16.30, Sover – La Rio – Fucina Cristofori – Segheria (Altavalle): “Un ponte tra le due sponde” con Gloria Simeoni e Luisa Rapizzi. Laboratori per bambini dai 6 ai 10 anni. Esplorare il concetto di “ponte” come elemento di congiunzione, di unione fra due versanti della stessa valle, attraverso diverse attività che coinvolgono il bambino su vari piani. Creare un oggetto personalizzato utilizzando pochi materiali e attraverso gesti semplici. Dare valore ai materiali trovati durante il cammino, riutilizzandoli con creatività. Sono gli obiettivi del laboratorio creativo e immersivo con cui i bambini verranno guidati nell’esplorazione del concetto di ponte.  Partenza da Sover alle ore 10.00 arrivo alla Segheria (Grumes) alle ore 16.30.

Venerdì 5 agosto alle 18.15, Libreria Clandestina (Grumes, Altavalle): “La voce del vento” di Gabriella Brugnara. Aperitivo in libreria.  L’intensa vita professionale e familiare di Ilaria, partita dal Trentino per realizzare progetti di respiro internazionale, sembra sotto controllo quando sopraggiunge all’improvviso una strana inquietudine. É in quel momento che inizia un viaggio imprevisto nella sua infanzia, attraverso la figura della madre Caterina, verso i suoi luoghi d’origine e quella parte di sé che ha tentato di cancellare.

Gabriella Brugnara, nata a Giovo (TN) e residente a Trento, ha pubblicato diversi saggi in ambito letterario, tra cui “La storia e i nostri figli”, vincitore della sezione saggi del Premio Francesco Gelmi di Caporiacco. Da oltre dieci anni collabora alla pagina culturale del Corriere del Trentino.

Martedì 9 agosto alle 21, Piazzetta del Dos (Grumes, Altavalle): “Il mercante di monologhi” di Matthias Martelli con musiche dal vivo di Matteo Castellan.  Il Mercante di Monologhi vuole riportare in auge un teatro vivo, vitale, che parli di noi, capace di far saltare lo spettatore sulla sedia, che faccia ridere senza vergognarsi, che provochi senza nascondersi, un teatro che torni a far bruciare di vita le radici popolari del nostro teatro, per arrivare infine alla liberazione dell’attore e del suo pubblico in un’unica, grande, esplosione di risate e di follia. Matthias Martelli si presenta al pubblico come un vero e proprio giullare contemporaneo: un mercante che, accompagnato dal suo antico carretto di legno rigonfio di vestiti e con la complicità delle note del maestro Matteo Castellan, mette in vendita una merce speciale, surreale quanto necessaria: i monologhi!

Ingresso unico 10 €, bambini e ragazzi sotto i 14 anni gratuito In caso di pioggia presso il Teatro Le Fontanelle di Grumes.

Venerdì 12 agosto alle 21, tra le vie e i negozi di Faver, Grauno, Grumes e Valda (Altavalle): “Dietro l’angolo” con il gruppo di teatro partecipato “Ci sarà una volta”. Quanto contano e quanto contavano i piccoli esercizi in un contesto di piccoli paesi di montagna? Noi di Contavalle crediamo molto, moltissimo. Per questo abbiamo deciso di dedicare un’intera giornata ai negozi che esistono, resistono ed esisteranno tra Faver, Grauno, Grumes e Valda. Un evento in cui rifletteremo, ricorderemo e immagineremo insieme le botteghe e i negozi di ieri, oggi e domani scoprendo insieme ai cittadini/attori di Altavalle l’importanza della prossimità.

Venerdì 12 agosto alle 15.30, Località Noval, Valda (Altavalle): “Pentolina, pentoletta, pentolaccia”, nel contesto della locale festa di San Rocco, in collaborazione con il Circolo Culturale di Valda. Il Re Silvio deve dare un gran banchetto. Per l’occasione fa sistemare le sue tre pentole magiche. Ma il diavolo, geloso di tanto splendore, lancia su di loro una maledizione. Le tre pentole cominciano a scottare come fuoco e nessuno le può più toccare. Men che meno usarle per cucinare, che tutto si brucerebbe. Il Re Silvio è disperato. Non sa più come fare. Promette allora una delle pentole in ricompensa a chi risolverà l’incantesimo. L’avido Leandro e Truffaldino faranno a gara per portar per primi la soluzione. Annullato in caso di pioggia.

Mercoledì 17 agosto alle 21, Chiesa San Pietro (Cembra): “Come trame di un canto”, Ensemble Le Fil Rouge in concerto. Con Laura Capretti, mezzosoprano, Tommaso Santini, violino, Lucia Sacerdoni, violoncello, Edoardo Momo, pianoforte, Francesco Parodi, percussioni.

“Come trame di un canto” è un progetto ideato da Lucia Sacerdoni meno di due anni fa, in piena pandemia. “Sentivo di avere un debito nei confronti della musica popolare – spiega la violoncellista piemontese – che, nonostante i miei studi classici, mi ha forgiato e da sempre emozionato. Ho voluto provare a cambiare la lente con cui di solito si guarda a questo genere, cercando di affrontarlo “classicamente”, rinunciando alla contrapposizione tra musica così detta colta e musica popolare, per riscoprire quell’incessante scambio che vive dalla notte dei tempi e non ragiona per compartimenti stagni.

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