Ad Arco torna il tradizionale concerto dell’Assunta. Domenica 14 agosto, nella chiesa Collegiata, si esibirà il quintetto di ottoni “Giovanni Vincenzo d’Arco”.
Tra i nomi spicca quello di Filippo Lombardi, vero prodigio della tromba, a soli 16 anni già vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali e attivo come prima tromba in numerose prestigiose compagini come la “European Spirit of Youth Orchestra”, oltre che vincitore della trasmissione di Rai Uno “Prodigi”.
Il concerto è organizzato dal Comune di Arco in collaborazione con la Parrocchia della Collegiata, e rappresenta uno degli eventi culturali più importanti della stagione estiva all’ombra del Castello. L’inizio è alle 21, l’ingresso libero.
Il quintetto proporrà alcune trascrizioni per quintetto di ottoni moderni di brani di autori del medio barocco italiano e tedesco realizzate appositamente per questa occasione, dal titolo “La musica al tempo della Collegiata”.
La scelta di un programma a cavallo tra mondo italiano e tedesco coglie appieno quella che è stata la storia della città di Arco, che da secoli si pone come un ponte tra la cultura italiana e quella del mondo al di là delle Alpi.
Il repertorio è quello che si sviluppò in Europa durante gli anni della costruzione dell’edificio sacro protagonista della serata, cioè tra il 1613 e il 1671.

Il concerto sarà modellato come un Vespro della Beata Vergine, con l’aggiunta, tra un brano sacro e l’altro, di alcune musiche squisitamente strumentali. Saranno eseguiti brani di Johann Christoph Pezel (1639-1694), Francesco Cavalli (1602-1676), Heinrich Schütz (1585-1672) e Maurizio Cazzati (1616-1678).
Oltre a Lombardi, si esibiranno Niccolò Molinari (tromba), Johannes Baldo (corno), Michele Nascente (trombone) e Tommaso Nista (tuba).
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